AlbinoLeffe corsaro e scacciafantasmi

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PesentiMeno male che Pesenti c’è. Il suo contributo in termini di gol si sta rivelando fondamentale per il cammino dell’AlbinoLeffe nella stagione attuale, quanto e più di quella passata. Una sua doppietta negli ultimi dieci minuti del secondo tempo consente all’AlbinoLeffe di espugnare il campo di Reggio Emilia, regalando una bella soddisfazione al presidente seriano Andreoletti nel giorno del suo compleanno e allontanando fantasmi imbarazzanti. Nessuna sorpresa nello schieramento dell’AlbinoLeffe. Davanti a Offredi ci sono Ondei e Piccinni centrali, Salvi e Regonesi esterni. Trio di centrocampo confermato con Taugourdeau, Girasole e Maietti. Corradi dietro alle punte Cisse e Pesenti. Nelle file reggiane l’annunciato esordio di Ruopolo, che giocherà due terzi di partita definibili senza infamia e senza lode. Ciò che emerge fin dalle prime battute è l’atteggiamento volitivo e concreto dei seriani, decisi a cancellare la prova poco convincente costata la sconfitta con la capolista Virtus Entella. Più intraprendente la formazione bluceleste che ci prova badando a non esporsi. Al 17’ Girasole prova a mettere a frutto uno schema da calcio d’angolo, mentre al 21’ ci prova Regonesi con un tiro dalla distanza e pallone sopra la traversa. La prima conclusione dei padroni di casa arriva solo a metà primo tempo, con Cavion che raccoglie di testa un cross di Viapiani mandando a lato. Più pericoloso l’AlbinoLeffe che alla conclusione con Cisse (tiro a lato al 32’), al 38’ con un calcio di punizione di Taugourdeau bloccato dal portiere reggiano Bellucci, Regonesi ancora su palla inattiva al 40’ e infine con Maietti che mira alto prima del riposo. Al rientro il campo matura il vantaggio dell’AlbinoLeffe: Girasole mette in rete da due passi. La reazione della Reggiana arriva al 13’ quando Antonelli prova dai 16 metri e Offredi devia in angolo. Al 22’ Ruopolo va vicino al gol con un colpo di testa, prima di uscire un minuto dopo per lasciare il posto ad Anastasi. Mister Madonna richiama Corradi e inserisce Allievi. Neppure il tempo di assestarsi che arriva il pareggio di Cavion, bravo a correggere in rete un cross del neo-entrato Anastasi. Poi il portiere seriano si oppone brillantemente a un tentativo di Anastasti, il cui impatto sulla partita è oltremodo positivo. A 10’ dalla fine Pesenti prova la mira. Dopo che il giovane Vorobjovs subentra a Cisse, Pesenti ritrova la via del gol riportando in vantaggio i seriani. Su calcio di punizione di Regonesi, spizzata di testa di Piccinni e tocco vincente di Pesenti. Il quale si ripete al 42’ con un movimento da grande goleador. Spalle alla porta con pallone tra i piedi, Pesenti si gira e insacca all’incrocio dei pali. Nei cinque minuti di recupero, com’era successo nella vittoriosa trasferta di Savona, la Reggiana accorcia le distanze con Anastasi. Troppo tardi per mettere pensieri ai blucelesti, che incassano i meritati tre punti per consolidare la classifica e salire al quarto posto in compagnia della Nuova Venezia, a quattro lunghezze dalla capolista. La risalita è appena cominciata.

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