L’Italia torna alla vittoria superando Fiji 37-31 nel Cariparma Test Match giocato allo Stadio Zini di Cremona al termine di una partita ricca di marcature e di colpi di scena. Dopo la pesante sconfitta per mano dei canguri australiani, i rugbisti azzurri rischiavano alla seconda uscita ravvicinata di affondare nel Pacifico. Invece è andata bene. Capitan Parisse, che con Castrogiovanni ha tagliato il traguardo dei 100 CAPS ammette che l’Italia ha iniziato male la partita. Poi Fijiani hanno preso una serie di gialli e gli azzurri sono andati avanti nel punteggio, segnando quando erano in superiorità. Molti errori nei placcaggi, ma alla fine il risultato arride all’Italia e permette di guardare all’Argentina con più tranquillità e serenità.
È l’Italia a muovere il punteggio per prima, grazie ad un calcio di punizione di Orquera al 3′ minuto. Lo stesso numero 10 azzurro però, cinque minuti dopo passa involontariamente la palla ai fijiani che, in velocità attraversano tutto il campo e concludono in meta con l’estremo Talebula, Bai non trasforma e 3-5. Al 10′ Morisi, colpito duro in un’azione precedente, non riesce a continuare la partita e viene sostituito da Campagnaro, all’esordio in Nazionale. Al 14′ capitan Parisse va in meta ma il TMO rileva un passaggio in avanti di Orquera e la marcatura non viene convalidata da Hodges. Al 18′ possibilità di punti per l’Italia ma il calciatore azzurro non centra i pali. Dal 20′ inizia un momento “di follia” per Fiji, che rimedia ben quattro cartellini gialli nel giro di 8 minuti: fuori dal campo finiscono nell’ordine Qera, Tikoirotuma, Matadigo e Nadolo. Sul fallo del n. 8 isolano, al 26′ Orquera dalla piazzola porta il risultato sul 6-5. In quadrupla inferiorità numerica, i fijiani non possono nulla contro la forza della rolling maul dei padroni di casa, che vanno oltre la linea con capitan Parisse, oggi al cap n. 100, trasformano con Orquera e si portano sul 13-5. Nonostante il rientro in campo di uno degli avversari ammoniti, l’Italia rimane padrona del campo e al 33′ McLean segna una bella meta che Orquera trasforma per il 20-5 che chiuderà il parziale.
Nella ripresa è ancora l’Italia a marcare per prima: al 7′ Orquera dalla piazzola fa 23-5. Le Fiji però non hanno intenzione di stare a guardare e solo due minuti dopo il potente Nagusa è il più veloce di tutti e schiaccia in meta per il 23-10, mentre Bai sbaglia la trasformazione. Al 12′ un’altra occasione da punti per gli Azzurri ma Orquera è impreciso e il punteggio rimane invariato. Al 17′, dopo un bello spunto in attacco di Campagnaro, Fiji non riesce a fermare l’Italia se non commettendo dei falli che portano il direttore di gara ad assegnare una meta di punizione, trasformata da Orquera per il 30-10. Al 20′ la squadra ospite rialza la testa, gioca con grande determinazione e velocità e va in meta con un imprendibile Nadolo, Bai trasforma e fa 30-17. La partita è ricca di emozioni e di capovolgimenti di fronte, Fiji è sempre pericolosa con i suoi attacchi di forza e rapidità, ma ad andare ancora in meta sono gli Azzurri: da una mischia avanzante si stacca Manoa Vosawai, che segna per la trasformazione di Allan che fa 37-17. Ancora una volta Fiji, nuovamente in inferiorità numerica per un giallo rimediato da Saulo al 27′, non ci sta, Nalaga segna con forza e Bai trasforma per il 37-24. La partita riserva ancora numerose emozioni al caldo pubblico di Cremona: al 32′ tocca a capitan Parisse essere punito per 10 minuti, i giocatori del Pacifico attaccano con insistenza, l’Italia li ferma in modo falloso e alla fine, al 35′, subisce la meta di Nagusa che Bai trasforma per il 37-31 che chiuderà il match ma che intanto regalerà agli spettatori un finale di partita ad alta tensione. Il calcio di Allan che spedisce la palla fuori all’80’ fa esplodere il boato liberatorio dello stadio Zini e sia gli Azzurri che i loro avversari possono prendersi i meritati applausi da parte di tutto il pubblico presente.
Cariparma Test Match
Italia v Fiji 37-31 (p.t. 20-5)
Marcatori: p.t. 3′ Orquera (3-0); 8′ m. Talebula (3-5); 26′ cp. Orquera (6-5); 30′ m. Parisse tr. Orquera (13-5); 33′ m. McLean tr. Orquera (20-5); s.t. 7′ cp. Orquera (23-5); 9′ m. Nagusa (23-10); 17′ meta tecnica Italia tr. Orquera (30-10); 20′ m. Nadolo tr. Yanuyanutawa (30-17); 28′ m. Vosawai tr. Allan (37-17); 31′ m. Nalaga tr. Bai (37-24); 35′ m. Nagusa tr. Bai (37-31)
Italia: McLean; Venditti, Canale, Morisi (10′ pt Campagnaro), Iannone; Orquera (27′ st Allan), Gori (1′ st Botes); Parisse (cap), Bergamasco (18′ st Vosawai), Zanni; Bernabò (27′ st Furno), Geldenhuys; Castrogiovanni (18′ st Aguero), Ghiraldini (18′ st Giazzon), Rizzo (18′ st Cittadini). All: Brunel
Fiji: Talebula; Nagusa, Tikoirotuma, Nadolo, Nalaga; Bai, Kenatale (16′ st Matawalu); Matadigo (23′ st Ravulo), Qera, Waqaniburotukula (35’ Delai); Lewaravu, Naikatini (1′ st Koyamaibole); Somoca (21′ st Saulo), Veikoso (14′ st Namaralevu), Yanuyanutawa (21′ st Ma’Afu). all. Male
arb. Hodges (Galles) – g.d.l. Peyper (Sudafrica), Montes (Uruguay)
TMO: Gauzins (Francia)
Man of the match: Alessandro Zanni (ITA)
Cartellini gialli: 20′ pt Qera (Fiji), 24′ pt Tikoirotuma (Fiji), 25’pt giallo Matadigo (Fiji), 28′ pt giallo Nadolo (Fiji), 27′ st Saulo (Fiji), 32′ st Parisse (ITA).
100 caps per Sergio Parisse e Martin Castrogiovanni. (fonte: www.federugby.it)