La notizia del weekend di metà dicembre è la vittoria numero 56 in carriera per Armin Zoeggeler, che vale anche il podio 101. Sul budello di Park City, Zoeggeler ha dato una dimostrazione di forza impressionante, che lo ripropone fra i favoriti per le medaglie olimpiche di Sochi. Bella gara anche per l’altro azzurro Dominik Fischnaller, che però si deve accontentare di guardare il podio da vicino con il suo quarto posto a 334 millesimi dal suo capitano. Armin Zeggeler riceverà dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la bandiera che l’eterno campione azzurro sventolerà a Sochi durante la cerimonia d’apertura dei prossimi Giochi Olimpici Invernali.
Sul fronte dello sci alpino un altro grande ritorno. Dopo quello americano di Peter Fill, torna sul podio anche Patrick Thaler, terzo nello slalom di Val d’Isère a distanza di quasi cinque anni da quel 25 gennaio 2009, quando fu terzo nello slalom di Kitzbuehel. Thaler si conferma il migliore degli slalomisti azzurri dopo il sesto posto già ottenuto a Levi. Il 35enne carabiniere dimostra la sua forma sia piazzandosi al secondo posto nella prima manche alle spalle di Mario Matt, sia confermandosi nella seconda frazione, seppur superato dall svedese Matthias Hargin, anch’egli ritrovato. Manfred Moelgg è ottavo a 98 centesimi dal vincitore, 17/o Stefano Gross dopo aver terminato al 7/o posto la metà gara.
Grande prova dei giovani gigantisti azzurri sulla pista della Val d’Isère, dove Marcel Hirscher torna alla vittoria approfittando del passaggio a vuoto di Ted Ligety . Roberto Nani è quinto a 1″32 da Hirscher e con il terzo tempo nella seconda manche che gli permette di risalire dalla nona piazza e siglare il minimo per il gigante olimpico. E’ il miglior risultato in carriera per il 25enne di Livigno che ora si candida ad essere uno dei più attesi per la gara dell’Alta Badia. Gara stupenda anche per Luca De Aliprandini, 23enne trentino, autore anch’egli della miglior gara della sua carriera in Coppa del mondo con il sesto posto alle spalle di Nani per soli 15 centesimi. De Aliprandini ha fatto registrare il secondo miglior tempo nella seconda manche e il suo pettorale numero 37 è destinato ora a migliorare nettamente. Manfred Moelgg mantiene un ottimo ottavo posto, che lo conferma fra i migliori della disciplina, mentre si rivede anche Giovanni Borsotti, 11/o con il pettorale 55. Davide Simoncelli è 16/o e 18/o è l’altro giovane azzurro, Alex Zingerle, bravo a qualificarsi nonostante il numero 59 in partenza.
Tre azzurre nelle quindici del gigante femminile di St. Moritz che regala l’ottavo successo in carriera alla campionessa del mondo francese Tessa Worley. Nadia Fanchini, quattordicesima a Soelden e ritirata a Beaver Creek, ottiene un promettente settimo posto e conferma in questa disciplina di trovarsi a proprio agio sulla pista dove si infortunò gravemente ai legamenti delle ginocchia nel gennaio 2010. Brava pure Francesca Marsaglia, dodicesima a metà gara con il pettorale numero 52 e addirittura nona alla fine: è la prima volta in carriera che entra nella top-ten. Segnali importanti arrivano pure da Manuela Moelgg, tredicesima, un piazzamento nella top-15 che le mancava da quasi un anno. (fonte: fisi)