Atalanta: salvezza ad aprile 2014

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German-Denis-AtalantaAprile, Atalanta non dormire. A fine 2013 i numeri della squadra di Colantuono sono sotto gli occhi di tutti e, per ammissione dello stesso tecnico, manca qualche punto in classifica che sarebbe servito a fare la differenza e dare maggiore tranquillità all’ambiente. A due turni dal giro di boa, il bilancio del girone di andata dipende da quanto si riuscirà a fare a San Siro contro il Milan che vuole ripartire a tutti i costi e in casa nel confronto diretto per la salvezza con il Catania. Dai 18 punti di fine dicembre l’Atalanta ha la possibilità di rimpinguare conquistando almeno i tre punti a spese degli etnei. Un successo che darebbe una spinta positiva e decisiva a Denis e compagni, dopo aver sostenuto la sfida con squadra di Allegri. Nella stagione 2012-2013 l’Atalanta ha rappresentato un autentico incubo per le due milanesi. I rossoneri, reduci dal colpo di tacco di Palacio che li ha stesi nel derby meneghino, inseguono il successo pieno e sono pronti a inserire i nuovi Rami e Honda. Perso El Shaarawy fino a marzo, puntano sul rientro a pieno regime dell’ex atalantino Pazzini e sulla reazione di Mario Balotelli. Quando l’infermeria è poco frequentata, l’Atalanta ha dimostrato di sapersela giocare con le grandi. Indipendentemente dall’esito del match di San Siro, sperando in un esito diverso dal poker rimediato alla vigilia di Natale dalla Juve, il calendario offre un piccolo vantaggio nel girone di ritorno con dieci partite casalinghe su 19. E’ chiaro che molto del buon cammino dipenderà dal rendimento sul terreno amico, con avversarie tutte alla portata e due impegni difficili contro Napoli e Milan alla penultima giornata. Nessuna delle altre otto renderà la vita facile alla squadra di Colantuono, ma sarà fondamentale avvantaggiarsi nei confronti diretti oltre che mettere fieno in cascina. Fuori casa, dove l’Atalanta ha raggranellato ben poco, non sarà facile nel girone di ritorno contro formazioni presumibilmente in lotta per conquistare un posto in Europa, ma ci si dovrà provare a ogni costo. Il campionato dell’Atalanta si deciderà a partire dalla gara casalinga infrasettimanale del 26 marzo, avversario il Livorno, in piena lotta per la salvezza, cui segue quella di Bologna del 30 marzo. Aprile propone tre partire casalinghe (contro Sassuolo, Verona e Genoa) e quella dell’Olimpico contro la Roma. Al termine del match con i grifoni liguri l’Atalanta dovrà essere aritmeticamente salva. Prima delle ultime tre fatiche: a Torino con la Juventus, in casa con il Milan e infine a Catania. Aprile, Atalanta non dormire.

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