L’Università in aiuto a Schilpario per l’organizzazione dei mondiali Juniores e U23 di sci di fondo

La competizione si terrà dal 3 al 9 febbraio 2025 e vede coinvolti nell'organizzazione otto sci club bergamaschi guidati dallo Sci Club di Schilpario.

41

Perché inscenare una conferenza stampa a luglio per una gara che si terrà a febbraio 2025? E perché in una delle sale dell’Università di Sant’Agostino a Bergamo?

La risposta la si è avuta quando si è giunti in loco, nella bellissima sala Fornasa. Federica Burini, professoressa, ricercatrice e Direttrice del Corso di Perfezionamento Sportour – Management dello sport per lo sviluppo di ecosistemi territoriali sostenibili ha riunito attorno al tavolo tutti gli interlocutori utili al raggiungimento dello scopo. Oggetto della conferenza stampa: il Campionato del Mondo di sci di fondo Junior&Under23, che si terrà a Schilpario dal 3 al 9 febbraio 2025.

forbes
Mondiali sci di fondo schilpario
Lara Magoni (Foto Newspower.it)

Carmelo Ghilardi, presidente del Comitato organizzatore, ha lanciato l’SOS. Grazie a Lara Magoni il sogno è divenuto realtà. Ma manca ancora l’ultimo miglio per completare il progetto. La sottosegretaria regionale con delega allo Sport (oggi in procinto di assumere nuovi incarichi in Europa) ha fatto sì che i mondiali di fondo Under23 si svolgessero a Schilpario. “L’ultima volta che si sono tenuti in Italia – ha precisato – era il 2014 e si sono tenuti in Val di Fiemme. La mia struttura è riuscita a finanziare il progetto per un milione di euro per poter riqualificare la pista degli Abeti e renderla normata per quel tipo di gara. E quello di oggi, forse, è il mio ultimo intervento pubblico come sottosegretaria regionale e ci tengo tantissimo a vedere compiuto questo progetto a cui sono legata anche affettivamente perché a Schilpario mi lega il ricordo del mio allenatore da atleta”.

L’impegno per portare a termine il progetto è notevole e servono ancora molti sforzi, dice fuori sacco Ilario Morandi, che insieme ad Andrea Giudici presidente dello Sci Club Schilpario formano l’anima di questo grandioso evento. Da qui Federica Burini, esperta di Management dello Sport per lo sviluppo dei territori in modo sostenibile ha voluto coinvolgere l’università e una serie di istituzioni che ha radunato attorno a una tavola rotonda infinita che ha visto partecipi il magnifico rettore dell’Università di Bergamo, Sergio Cavalieri; Marcella Messina, Assessora allo sport del Comune di Bergamo; i Consiglieri della Provincia di Bergamo Giorgia Gandossi e Fabio Ferrari, da remoto, non è mancato il contributo di Maria Paola Esposito, Segretaria generale della Camera di Commercio di Bergamo, Marco Riva, Presidente del Comitato Regionale Lombardia del CONI, Lara Magoni che da sottosegretario regionale con delega allo sport e ai giovani si accinge ad assumere nuovi incarichi di commissione a Bruxelles, vista la sua elezione al Parlamento europeo, seguita dagli Assessori regionali Paolo Franco e Barbara Mazzali. Di istituzionale erano presenti anche i presidenti delle Comunità montane Valle di Scalve Gabriele Bettineschi e della Valle Brembana Fabio Bonzi, il vicepresidente di Uncem Lombardia Alberto Mazzoleni, Alessandra Pitocchi communication manager di Visit Bergamo, ma alla riunione c’era anche Cristopher Sanchez, il vicepresidente di Confindustria Bergamo Giovanni Fassi, l’addetto stampa di Sacbo Eugenio Sorrentino ed Ernesto Duci presidente di Scalve Mountain.

Mondiali di sci di fondo Schilpario
Barbara Mazzali (Foto Newspower.it)

Una cosa è emersa molto chiaramente: l’evento è di portata così ampia e qualificante che è un vantaggio non solo per Schilpario, ma per tutta la Bergamasca. L’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali ha sottolineato come i territori debbano saper far conoscere le loro eccellenze in modo da far vivere un’esperienza unica ai turisti che vengono catturati da questo interesse. L’evento dei mondiali che si farà a Schilpario, dunque, va oltre il valore sportivo in sé e riguarda tutti. Ecco perché Burini ha voluto al tavolo da Sacbo, a Confindustria, dalla Camera di Commercio alle Comunità Montane e a Comune e Provincia di Bergamo. Perché tutti diano il loro contributo. E per Ghilardi anche economico.

Infine, ma guarda un po’, c’è stato spazio anche per l’aspetto sportivo. Schilpario è terra di grandi fondisti, si pensi a Giulio Capitanio, Fabio Maj e Renato Pasini. E si pensi alla pista degli Abeti, che dopo il restyling diventerà con certezza la pista più attrattiva di tutta la Lombardia per gli amanti di questo sport. E Paolo Rivero, responsabile del settore giovanile, ha fatto notare come vi sono sul tracciato della pista 500 metri in salita con pendenza del 10 per cento che fanno paura a tanti. Poi Mauro De Nicola ha presentato alcuni dei campioni bergamaschi che saranno della gara: da Martina Bellini a Denise Dedei, da Lucia Isonni e Davide Negroni.

Per tutti sarà la prova che anticiperà i giochi olimpici di Milano-Cortina del 2026 dove, dice sempre Rivero, per qualcuno sarà l’ultima prova per poter essere convocati. Una vetrina, quella del mondiale, che farà uscire dall’isolamento la montagna di Bergamo che vede coinvolti nel progetto tutti gli otto sci club bergamaschi che si occupano di sci di fondo con la capogruppo Sci Club Schilpario.