Parlare di blackout nella Ville Lumiere, com’è definita Parigi, può sembrare improprio e finanche oltraggioso. Ma è proprio quello che è capitato alla nazionale italiana di rugby nella seconda giornata del Sei Nazioni. Undici minuti di blackout ad inizio secondo tempo e l’Italia, che conferma in larga parte quanto di buono mostrato la scorsa settimana a Cardiff contro il Galles, lascia Parigi e lo Stade de France sconfitta per 30-10, riconsegnando il Trofeo Garibaldi alla Francia. La svolta di una partita equilibrata è tutta lì, nei minuti iniziali della ripresa, quando i padroni di casa tornano in campo spingendo come forsennati sull’acceleratore e gli Azzurri, impeccabili in difesa nei primi quaranta minuti, perdono lucidità per un breve momento: quanto basta perché Picamoles si stacchi da un maul e vada in meta dopo tre minuti, perché Fofana si involi al largo dopo un intercetto evitando il disperato tentativo di recupero di McLean, perché all’undicesimo Bonneval completi quasi in mezzo ai pali una lunga manovra dei trequarti di casa: è un momento, ma si passa dal 9-3 con cui si era andati all’intervallo – due errori al piede di Garcia dalla distanza ed uno di Allan da buona posizione per l’italia – al 30-3 con cui la Francia mette in cassaforte la seconda vittoria del Torneo 2014, portandosi al comando a pari punti con l’Irlanda. Dopo aver concesso tre mete al XV di Saint-Andrè, l’Italia si ritrova, rialza la testa come a Cardiff, torna a mettere in difficoltà il pack francese come nella prima frazione di gioco, spinge e preme nella metà campo avversaria, costringe i coqs in quattordici per un giallo al seconda linea Vahaamaina. Il mediano di mischia Botes, entrato per Gori nell’ultimo quarto di gara, va anche ad un niente dalla meta raccogliendo dalla base dopo una serie di pick-and-go, ma resta corto di pochi centimetri ed il TMO chiesto da Peyper non convalida. C’è tempo anche per un doppio cartellino rosso, sventolato da Peyper all’indirizzo del pilone azzurro Rizzo e del collega francese Slimani, entrati da poco ed espulsi per un accenno di rissa alla mezzora del secondo tempo, poi nel finale Iannone concretizza un’iniziativa personale di Botes che brucia il proprio avversario diretto e serve al largo il trequarti delle Zebre, alla prima marcatura in Nazionale: Orquera trasforma, fissando il risultato sul 30-10.
Parigi, Stade de France – domenica 9 febbraio
RBS 6 Nazioni, II giornata
Francia v Italia 30-10
Marcatori: p.t. 26’ cp. Doussain (3-0); 29’ cp. Allan (3-3); 33’ cp. Doussain (6-3); 38’ cp. Doussain (9-3); s.t. 3’ m. Picamoles tr. Dussain (16-3); 5’ m. Fofana tr. Dussain (23-3); 11’ m. Bonneval tr. Dussain (30-3); 36’ m. Iannone tr. Orquera (30-10)
Francia: Dulin; Huget, Bastareaud (33’ st. Fickou), Fofana, Bonneval; Plisson (26’ st. Trinh-Duc), Doussain (20’ st. Machenaud); Picamoles (17’ st. Chouly), Le Roux (35’ st. Nyanga), Nyanga (34’ st. Mas); Maestri, Pape (cap, 26’ st. Vahaamahina); Mas (8’ st. Slimani), Szarzewski (17’ st. Kayser), Domingo (8’ st. Forestier) all. Saint-Andrè
Italia: McLean; Iannone, Campagnaro, Garcia, Sarto; Allan (23’ st. Orquera), Gori (23’ st. Botes); Parisse (cap), Bergamasco Ma. (34’ st. De Marchi Al.), Minto (10’ st. Zanni); Furno, Geldenhuys (30’ st. Bortolami); Castrogiovanni (18’ st. Cittadini), Ghiraldini (18 st. Giazzon), De Marchi Al. (18’ st. Rizzo) all. Brunel
arb. Peyper (Sudafrica)
g.d.l. Joubert (Sudafrica), Pastrana (Argentina)
TMO: Simmonds (Galles)
Cartellini: 29’ st. giallo Vahaamaina (Francia); 31’ st. rosso Rizzo (Italia) e Slimani (Francia)
RBS 6 Nations Man of the Match: Fofana (Francia)
Calciatori: Doussain (Francia) 5/7; Garcia (Italia) 0/2; Allan (Italia) 1/2; Orquera (Italia) 1/1
(fonte: federugby)