Entrano nel vivo gli Internazionali di Tennis di Bergamo, Trofeo Perrel-FAIP, torneo da 42.500€ di montepremi, che ospita la promessa Gianluigi Quinzi, vincitore di Wimbledon juniores 25 anni dopo Diego Nargiso, che ha fatto la sua apparizione in occasione della presentazione della manifestazione. Per Quinzi si prospetta una sfida generazionale, contro il 35enne ceco Jan Hernych, un passato da numero 59 ATP. Niente da fare, invece, per il giovane Donati nel primo match del tabellone principale. Il giovane azzurro sciupa troppo e cede a Konstantin Kravchuk, (n. 175 ATP), molto insidioso sui campi veloci e reduce dalla prima convocazione in Coppa Davis. Donati ha giocato alla pari, ma letteralmente buttato via il secondo set. Giocando una partita diligente, Donati era salito 3-0 nel secondo set dopo aver perso il primo, ma si è distratto e fatto riprendere. Ancora peggio nel tie-break, dove ha sciupato un vantaggio di 6-1. Ha giocato malissimo i cinque setpoint: con distrazione i primi due, poi sul 6-5 ha commesso un doppio fallo. Non ha più messo in campo la prima di servizio e, pur annullando un matchpoint con un bel dritto a uscire, ha ceduto 9-7. Il giovane alessandrino è rimandato all’anno prossimo, quando spera di poter giocare il Trofeo Perrel-Faip senza aver bisogno di wild card. L’obiettivo stagionale è chiudere tra il 250 e il 300 ATP, partendo dalla 421esima posizione.
Buone notizie da Matteo Trevisan (nella foto), ex numero 1 ITF under 18, mai oltre la 267esima posizione, che nel 2012 aveva praticamente smesso e nel 2013 ha disputato una discreta stagione. La sua pesantezza di palla, specie con il dritto, ha disinnescato gli attacchi del gigante Franko Skugor, battuto in due tie-break. Il sorteggio gli ha messo contro il ceco Jaroslav Pospisil. I due si sono affrontati qualche mese fa in Serie A1, nel match tra TC Cagliari e SC Casale. Vinse il ceco, che infilò Trevisan con un clamoroso passantino tirato con la sinistra. Le qualificazioni hanno regalato un altro sorriso all’Italia: centra il main draw Federico Gaio, classe 1992, vincitore nel derby contro Roberto Marcora con il punteggio di 7-6 6-4. Ex top-20 ITF, il faentino ha pescato Simone Bolelli e si godrà uno scenario importante nella Night Session di martedì. I due quarti di finale colti a inizio anno in due futures israeliani (dove ha perso solo contro il forte Weintraub) sono un buon viatico per Gaio. Gli altri due qualificati sono l’inglese Edward Corrie e l’ex campione di questo torneo, Karol Beck. Sono entrambi stati sorteggiati con giocatori italiani, rispettivamente Marco Cecchinato e Matteo Viola. Per Lorenzo Giustino match difficile contro Damir Dzumhur, numero 2 del tabellone. mentre Andrea Arnaboldi è opposto all’uzbeko Farrukh Dustov.
Flavio Cipolla è stato sconfitto con un doppio 6-3 da Jan Lennard Struff, seconda testa di serie e finalista in carica del Trofeo Perrel-Faip. Il tedesco ha fatto valere una velocità di palla nettamente superiore e non ha quasi mai avuto problemi. Cipolla è stato messo in crisi dal campo veloce, che gli ha impedito di mettere in pratica la sua ragnatela. Nel primo set è bastato un break, poi nel secondo Cipolla ha strappato il servizio per l’unica volta a Struff, ma era già in svantaggio. Dal 2-1 in suo favore, il romano ha perso cinque degli ultimi sei game ed è uscito dal torneo. Struff conferma di trovarsi a suo agio sul cemento indoor, superficie dove ha colto i suoi migliori risultati.
Primo Turno Tabellone Principale
Marton Fucsovics (UNG) b. Egor Gerasimov (BLR) 6-3 7-6(3)
Konstantin Kravchuk (RUS) b. Matteo Donati (ITA) 6-4 7-6(7)
Ricardas Berankis (LIT) b. Martin Fischer (AUT) 7-5 6-3
Laurynas Grigelis (LIT) b. Andrea Falgheri (ITA) 7-6(7) 7-5
(la foto di Trevisan è di Antonio Milesi)