Roma prima dietro la Juve

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BonaventuraI giallorossi corsari al Bentegodi, sponda Chievo, blindano la seconda posizione alle spalle della Juventus, che si gode il suo primato e insegue la conquista della Europa League preparandosi a sfidare nei quarti di finale il Lione. Un gentile omaggio della difesa clivense a Gervinho e un movimento da attaccante puro di Mattia Destro consegnano vittoria e tre punti alla Roma di Garcia, che dalla panchina ammira i numeri da fuoriclasse di Francesco Totti e plaude allo spirito di un certo Taddei, che si adatta a tutti i ruoli, compreso quello di centrocampista basso al posto di De Rossi. La Juventus passa anche a Catania, dove i padroni di casa vendono cara la pelle, ma devono arrendersi all’ennesima giocata di Tevez, che decide la partita. Conte e Maran, allontanati contemporaneamente dalle rispettive panchina, seguono la gara in tribuna. Non va bene al Napoli che, eliminato dal Porto in Europa League, lascia tre punti alla Fiorentina nel finale del confronto disputato al San Paolo e condizionato dalla espulsione di Goulham al 38’ del primo tempo. Decide un colpo di testa di Joaquin al 42’ della ripresa, ma gli occhi sono tutti per Aquilani, autoritario nel centrocampo viola e indiscutibile man of the match. Merito del Napoli quello di provarci anche in inferiorità numerica, con Neto decisivo tra i pali, mentre Matri, entrano al posto di Mario Gomez infortunato al ginocchio sinistro, spreca alcune favorevoli occasioni prima del gol partita del compagno di squadra. Il Milan esce parzialmente dalla sua crisi pareggiano all’Olimpico con la Lazio, che concede un’autorete e poi rimedia con un gol dell’uruguayano Gonzalez. Balotelli entra nell’ultima parte e colpisce il palo. La 29esima giornata di serie A regala la tripletta di Ciro Immobile, che castiga il Livorno consentendo al Torino di ritrovare il sorriso dopo i torti e irrompe egli stesso nel ristretto novero degli azzurrabili per la spedizione in Brasile. Ma è l’Atalanta a compiere l’impresa, battendo l’Inter al Meazza dopo il 4-3 corsaro della stagione precedente. Protagonista assoluto Giacomo Bonaventura, autore di una doppietta e di una prestazione superlativa. Suo il gol d’autore, seguito dal pareggio di Icardi nel primo tempo. Suo il colpo di testa vincente al 90’. Quarto successo di fila per la squadra di Colantuono che sfodera una prestazione da grande e raggiunge la fatidica quota 40 punti che vale l’ottavo posto. All’Inter non basta l’attivissimo Guarin, né il modulo a trazione anteriore messo in campo nel secondo tempo, quando risultano decisivi gli errori sotto porta. Il Parma di Antonio Cassano divide la posta con il Genoa e appaia l’Inter al quinto posto. Il Verona, fantastico nella prima parte di stagione, cede di schianto a Marassi alla Sampdoria, che ne fa cinque e porta il tecnico Mihajlovic in paradiso sette giorni dopo il tonfo patito a Bergamo. La squadra di Mandorlini sembra aver smarrito gli schemi e i meccanismi che ne rendevano il gioco fluido e incisivo. Totò Di Natale segna il gol n. 186 in serie A permettendo all’Udinese di battere il Sassuolo e portarsi a +10 sulla zona retrocessione. Una gara che registra gli errori dal dischetto dello stesso Di Natale e di Floccari per gli emiliani, che restano sul penultimo gradino della classifica. Si tira momentaneamente fuori dalle pericolanti il Bologna che supera il Cagliari con un calcio di rigore trasformato da Cristopulopulos.

Risultati 29a giornata: Chievo-Roma 0-2 Torino-Livorno 3-1 Parma-Genoa 1-1 Bologna-Cagliari 1-0 Inter-Atalanta 1-2 Sampdoria-Verona 5-0 Udinese-Sassuolo 1-0 Napoli-Fiorentina 0-1 Catania-Juventus 0-1 Lazio-Milan 1-1

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Classifica: Juventus 78 Roma 64 Napoli 58 Fiorentina 51 Parma Inter 47 Lazio 42 Atalanta Verona 40 Torino 39 Sampdoria 37 Milan Genoa 36 Udinese 34 Cagliari 29 Bologna 26 Chievo Livorno 24 Sassuolo 21 Catania 20