Le lunghezze di distacco sono sempre sette, ma Juventus e Roma hanno due rispettive certezze: i bianconeri la consapevolezza di riuscire a imporre a tutti gli avversari la propria statura; i giallorossi la volontà di non mollare e continuare a credere nella possibilità di riagganciare la vetta. Prospettive da due posizioni diverse. La Juventus affronta l’insidia del Milan, fa i conti con il pressing imposto dalla squadra di Inzaghi, è costretta a coprire ma segna alla prima ripartenza utile con il solito Tevez che scatta sul filo del fuorigioco ma in posizione regolare. I rossoneri, con Honda e Cerci finalmente all’altezza, trovano il meritato pareggio con Antonelli appena tornato alla corte di Milanello. Ma nelle file bianconere, insieme a Tevez, ci sono Pogba e Marchisio in grande spolvero e Bonucci che fa buona guardia in difesa e diventa decisivo anche in attacco. E’ lui l’autore del vantaggio alle mezz’ora del primo tempo, mentre una rasoiata di Marchisio respinta dal palo permette a Morata di fare tris al 20’ della ripresa e chiudere di fatto il match. La risposta giallorossa arriva puntuale e contribuisce a scacciare la crisi nel gruppo di Garcia, costretto, si fa per dire, a schierare tanti giovani. Daniele Verde, in campo per la prima volta da titolare, trascina la Roma al successo sul campo di Cagliari, dove c’è pure Totti che vince la febbre e indossa la fascia di capitano. Ljajic e Paredes, subentrato nel finale a Totti, gli autori dei gol che trasformano i giallorossi in corsari. Crescono anche le ambizioni del Napoli che al San Paolo fa un sol boccone dell’Udinese, piegata dalle reti di Mertens e Gabbiadini, prima che Thereau accorci le distanze e poi segni ancora ma in modo sfortunato deviando il pallone alle spalle del proprio portiere. La squadra di Benitez, che mette in campo un gioco spumeggiante con Hamsik tornato protagonista, consolida il terzo posto e tiene in vista proprio la Roma. La Fiorentina deve lottare fino all’ultimo per avere ragione dell’Atalanta, che passa in vantaggio con Zappacosta ma poi si distrae e subisce il pareggio su palla inattiva da Basanta. Nella ripresa sale in cattedra Diamanti, che festeggia il primo gol in maglia viola. Boakye, impiegato nel finale da Colantuono, rimette il risultato in equilibrio. Allo scadere fine giocata di Mati Fernandez che mette Pasqual nelle condizioni di spingere il pallone in rete e farsi perdonare l’errore sul primo gol atalantino. A Milano le buone notizie arrivano dalla sponda nerazzurra. Guarin e Icardi, ovvero gli autori del litigio nel fine partita di Sassuolo-Inter, riportano al successo la squadra di Mancini. Guarin apre le danze contro il Palermo, Icardi segna una doppietta nella ripresa senza esultare. Va pure detto che sull’1-0 il rosanero Dybala manda alle stelle il pallone a porta vuota e allora la partita avrebbe potuto prendere un’altra piega. Note positive per Ranocchia, a cui si addebita la responsabilità della eliminazione dalla Coppa Italia. La Sampdoria deve accontentarsi del pareggio a Marassi contro il Sassuolo, con Eder che replica a Acerbi. Gli emiliani si confermano avversari difficili da affrontare, mentre i blucerchiati ancora non traggono profitto dall’arrivo di Eto’o. Sul fondo della classifica importante passo in avanti dell’Empoli che con Maccarone e Signorelli interrompe la risalita del Cesena e ottiene un risultato destinato a pesare nella corsa alla salvezza. Avanza il Torino che passa al Bentegodi e mette in difficoltà il Verona di Mandorlini, che nemmeno Toni riesce a tenere su. I granata hanno ritrovato capacità realizzative con Quagliarella, a segno su rigore, e uno scatenato Martinez, con perla finale di El Kaddouri.
Risultati: Verona-Torino 1-3 Juventus-Milan 3-1 Fiorentina-Atalanta 3-2 Cagliari-Roma 1-2 Empoli-Cesena 2-0 Napoli-Udinese 3-1 Sampdoria-Sassuolo 1-1 Inter-Palermo 3-0 Lazio-Genoa post Parma-Chievo post
Classifica: Juventus 53 Roma 46 Napoli 42 Fiorentina Sampdoria 35 Lazio 34 Torino 31 Palermo 30 Genoa Inter Milan Sassuolo 29 Udinese 28 Verona 24 Atalanta Empoli 23 Cagliari 19 Chievo 18 Cesena 15 Parma 9