Pensare di arrivare partecipare alle Olimpiadi poco più di tre anni fa era probabilmente soltanto utopia per Yumin Abbadini.
Quel sogno è diventato realtà per il 23enne di Ranica che, dopo il sesto posto nella prova a squadre, ha sfiorato la top ten nel concorso all-round di ginnastica artistica.
Il portacolori della Ginnastica Pro Carate ha chiuso in undicesima posizione la gara vinta dal giapponese Shinnosuke Oka con 86.832 punti davanti ai cinesi Boheng Zhang (86.599) e Ruoteng Xiao (86.364).
Il nipponico ha ottenuto giudizi di 14.566 al corpo libero, 14.500 al cavallo con maniglie, 13.866 agli anelli, 14.300 al volteggio, 15.100 alle parallele pari e 14.500 alla sbarra sfruttando l’errore dell’avversario al quadrato.
Per Abbadini prova solida al cavallo con maniglie (14.166) e al volteggio (14.033) mentre il bergamasco ha dovuto difendersi al corpo libero (13.900), agli anelli (13.333) e alle parallele (13.966) e alla sbarra (13.800) totalizzando 83.198 punti e mancando di soli 134 millesimi la top ten.
Più lontano l’altro azzurro Mario Macchiati che ha concluso in diciannovesima posizione con 81.497 punti (corpo libero:13.666; cavallo con maniglie:13.966; anelli:13.300; volteggio:14.166; parallele:13.233; sbarra: 13.166).