Atalanta ancora matata

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PinillaL’Atalanta cercava la prima vittoria dell’era Reja, invece rimedia una bruciante sconfitta casalinga che continua a relegarla nei bassifondi della classifica. Lo stop è frutto di una prova opaca e assenza di equilibrio tra i reparti, al cospetto di una squadra rodata e forte di spessore tecnico e tattico come il Torino. La scelta di adottare il 3-5-1-1, praticamente speculare allo schieramento di Ventura, si rivela fallimentare nel primo tempo e costa il doppio vantaggio granata. Due cambi di modulo nella ripresa non modificano la sostanza di una partita interpretata male, riaccesa solo nel quarto d’ora finale da una prodezza di Pinilla, poi finito espulso in pieno recupero. La squalifica di Denis promuove Pinilla al ruolo di attaccante, con Moralez trequartista. Ventura preserva Darmian, affaticato dopo il doppio impegno in Nazionale, e gli preferisce Molinaro sulla fascia sinistra di centrocampo.

La prima conclusione a rete è di Cigarini che sulla linea dei 16 metri controlla il pallone e calcia di volo spedendo alto sulla traversa. Resta il solo spunto a rete nei primi dieci minuti, seguito da un tiro di Peres che a sua volta mira alto. Per il resto il Torino prevale nel possesso palla e impedisce all’Atalanta di avanzare. Al 19’ Quagliarella viene scalciato a 25 metri dalla porta bergamasca e guadagna un calcio di punizione. El Kaddouri tocca per lo stesso Quagliarella che fredda Sportiello con una botta centrale sotto la traversa. Nella circostanza palesemente sorpreso il portiere atalantino. Due minuti dopo la squadra di Reja protesta per un contratto fra Glik e Migliaccio al limite dell’area granata su cui l’arbitro sorvola. Al 26’ Zappacosta calcia verso la porta di Padelli che respinge. L’Atalanta prova a risalire e la sua azione si fa più insistente. Allo scadere della mezz’ora Pinilla aggancia un cross e calcia in mezza rovesciata, Padelli blocca. Al 35’ tocca a Sportiello neutralizzare un rasoterra di El Kaddouri. Al 39’ il Torino raddoppia, complice la difesa bergamasca che si fa sorprendere su azione da corner, consentendo a Glik di battere a rete e infilare il pallone all’incrocio dei pali.

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L’Atalanta prova a rispondere al 41’ con un colpo di testa di Migliaccio bloccato a terra da Padelli. Subito dopo contatti tra Moretti e Pinilla in area granata con l’attaccante atalantino che si accascia dolorante. L’arbitro e il giudice di porta non ravvedono estremi per la concessione del penalty. Dalle immagini risulta evidente il contatto da tergo del difensore torinista sulla gamba di Pinilla. Dopo l’intervallo Reja manda in campo D’Alessandro al posto di Carmona, ridisegnando il modulo e optando per il 4-4-1-1, con arretramento di Dramè sulla linea difensiva. Poi tocca ad Andrea Masiello subentrare a Bellini, alle prese con problemi fisici. L’Atalanta prova a spingere ma dopo 9’ ancora una volta è Sportiello costretto a deviare in angolo una conclusione di El Kaddouri. Al 10’ della ripresa si vede in campo Amauri al posto di Maxi Lopez e nuovamente Sportiello deve opporsi con i pugni a un tiro di El Kaddouri. Al quarto d’ora Pinilla prova la giocata spettacolare, si aggiusta il pallone e rovescia, sfiorando il palo alla sinistra di Padelli. Dopo l’ingresso di Darmian al posto di Molinaro, Masiello non riesce a deviare in rete da due passi un pallone scodellato in area. L’ultima mossa di Reja è l’ingresso di Bianchi che sostituisce Zappacosta al 17’. Si passa al 3-4-1-2 Al 29’ arriva il colpo d’artista di Pinilla che riceve il pallone su calcio di punizione di Moralez e nel classico movimento in rovesciata infila l’incrocio dei pali con Padelli immobile. Il gol ha il potere di trasformare l’Atalanta che ritrova entusiasmo e convinzione. Al 37’ Andrea Masiello si fa soffiare il pallone da El Kaddouri che parte in contropiede e costringe Sportiello alla deviazione in angolo. Al 42’ Bianchi calcia di controbalzo ma non inquadra lo specchio della porta. Sul fronte opposto si rende sempre pericoloso El Kaddouri in contropiede. A un minuto dal 90’ l’Atalanta fruisce di un calcio di punizione a una distanza di 20 metri, ma Cigarini colpisce la barriera. Al 47’ Pinilla e Basha vengono espulsi per reciproche scorrettezze. Un minuto dopo Amauri a tu per tu con Sportiello si fa ipnotizzare e perde l’occasione per mettere in cassaforte il risultato.

 

ATALANTA-TORINO 1-2

Atalanta (3-5-1-1): Sportiello 5.5 Biava 6.5 Stendardo 5.5 Bellini 6 (5’ st A. Masiello 5.5) Zappacosta 5 (17’ st Bianchi 5) Migliaccio 5.5 Cigarini 5.5 Carmona 5 (1’ st D’Alessandro 5.5) Dramè 5.5 Moralez 6 Pinilla 6.5. A disposizione: Avramov, Frezzolini, Scaloni, Benalouane, Del Grosso, Grassi, Baselli, Boakye, Emanuelson. Allenatore: Reja

Torino (3-5-2): Padelli 6 Maksimovic 6 Glik 7 Moretti 6 Peres 6 Vives 6 (37’ st Basha sv) Gazzi 6 El Kaddouri 7 Molinaro 6 (15’ st Darmian ) Quagliarella 7 M.Lopez 6 (10’ st Amauri 5). A disposizione: Castellazzi, Ichazo, Bovo, S. Masiello, Farnerud, Basha, Alv. Gonzalez, Martinez. Allenatore: Ventura

Arbitro: Guida 5.5

Assistenti: Cartiolato e Schenone. Quarto ufficiale: Longo. Giudici di porta: Cervellera e Maresca

Marcatori: pt 20’ Quagliarella, 39’ Glick; st 29’ Pinilla

Ammoniti: Moralez, Peres, Amauri, A. Masiello, Darmian, Gazzi, Padelli. Espulsi al 47’ st Pinilla e Basha

Recupero: 2, 4