L’Atalanta U23 come l’Araba Fenice: ogni anno dovrà risorgere dalle proprie ceneri

L'amichevole contro la Folgore Caratese è finita 2-1 per i giovani nerazzurri.

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L’Atalanta U23 è segnata da un destino “crudele” (se così si può dire. Il concetto è un po’ eccessivo, ma lasciatemelo passare) in quanto da qui fin quando esisterà questo progetto come l’araba fenice è costretta a risorgere dalle proprie ceneri. Mi spiego. L’obiettivo principale della seconda squadra dell’Atalanta non è tanto quello scalare le classifiche e vincere il campionato. No. L’obiettivo della squadra affidata a Modesto è quello di valorizzare i giovani. I migliori giovani che si sono distinti in Primavera. E ogni anno vedremo sempre una rosa che si stravolge nei suoi effettivi. Apparentemente non sembra, perché in rosa si tengono una trentina di giocatori. Ma guardando bene ci si accorge, eccome.

L’esempio lampante lo si è visto nell’amichevole contro la Folgore Caratese. In mezzo al campo l’esperienza di Gyabuaa e Panada a far da perno; a loro il compito di far girare la squadra e dalla trequarti in su ecco Vavassori e Manzoni freschi di Primavera con Vlahovic che il salto lo ha fatto a metà campionato dell’anno scorso. Quest’anno sarà lui la punta di riferimento visto che Cissé è stato dato in prestito al San Gallo. Anche nei cambi i nomi sono quelli dei più giovani Idele e Fiogbe con Diao (anche lui arrivato a gennaio dalla Primavera del Verona).

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La difesa proposta da Modesto vede Torriano in porta (e Vismara?) Comi, Del Lungo e Ceresoli sulla linea dei centrali con Bergonzi e Bernasconi sulle fasce. Un mix di esperienza (ma non troppa) e tanti giovani. Ma a sua disposizione Modesto vanta una serie di giocatori di maggiore esperienza con qualche fuori quota.

Al di là del risultato dell’amichevole contro la Caratese, squadra di Serie D, la prima vera prova sarà quella di sabato 10 agosto, quando a Caravaggio arriverà la Spal e in palio ci sarà il passaggio del turno di Coppa Italia e lì vedremo quali saranno le scelte del mister per capire che aria tira quest’anno.

La qualità di sicuro non manca. Per i risultati ci vorrà pazienza. E non dimentichiamo i tanti giovani che si stanno allenando con la prima squadra. Vedremo quanti di quelli torneranno nelle file di LegaPro. Ma già così la rosa sembra intrigante.

ATALANTA U23-FOLGORE CARATESE 2-1

Reti: 39′ Bernasconi, 52′ Simeri, 75′ Idele.

Atalanta U23: Torriani (68′ Zanchi), Bergonzi (61′ Guerini), Bernasconi (70’ Idele), Comi (46′ Masi), Ceresoli (46′ Berto), Del Lungo (46′ Tornaghi), Gyabuaa (C) (46′ Mendicino), Panada (61′ Kraja), Vlahović (46′ Muhameti), Vavassori (46′ Fiogbe), Manzoni (46′ Diao). A disposizione: Obric, Armstrong. Allenatore: Francesco Modesto.

Folgore Caratese: Salvalaggio, Di Martino, Arpino (C), Bigolin, Siciliano, Matteucci, Maspero, Mazzarani, Lipari, Simeri, Cocola. A disposizione: Spada, Codraro (46′), Camilleri (70′), Pino (70′), Salducco (46′), Marasco (46′), Ngom (75′), Giugno (70′), Biancu, Cani. Allenatore: Filippo Carobbio.

Arbitro: Marco Gambirasio della sezione di Bergamo.