Farfalle azzurre: oro e argento

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farfalleArgento nel concorso generale e medaglia d’oro nella finale di specialità con il doppio attrezzo. E’ il brillante bilancio della squadra nazionale italiana di Ginnastica Ritmica nella tappa di World Cup disputata a Pesaro. Le Farfalle allenate da Emanuela Maccarani presso l’Accademia di Desio si sono imposte con le 6 clavette e i 2 cerchi, grazie ad una composizione, montata sulle note del “Faust” di Charles Gounod, che ha entusiasmato gli oltre quattro mila spettatori presenti all’Adriatic Arena. Il 17.850 strappato alla giuria internazionale dalla capitana Marta Pagnini e dalle compagne Andreea Stefanescu, Camilla Patriarca (C.S. Aeronautica Militare), Sofia Lodi (Brixia), Alessia Maurelli (Estense O. Putinati), insieme alla new entry Martina Centofanti (Fabriano), non ha lasciato scampo alle avversarie. Sulla piazza d’onore sale la Bielorussia con il punteggio di 17.350, mentre sul gradino più basso del podio troviamo Israele, terzo a quota 17.250. Una vittoria anche sugli spalti. Tantissimi appassionati hanno incitato la formazione di casa, accompagnandola verso il trionfo. Nella prova con i 5 nastri le ragazze della Maccarani – coadiuvata come sempre dalle assistenti Valentina Rovetta, Giulia Galtarossa e dall’insegnante di danza Gjorgj Bodari  – si erano dovute accontentare della quarta piazza, ferme a 16.700. La vittoria finale va a sorpresa ad Israele con 16.900, vanamente inseguito dall’Ucraina (16.850) e dalla Bulgaria (16.700). L’Insieme della Russia chiude invece a mani vuote. “Non è stata una gara facile – ha commentato la Pagnini – Abbiamo eseguito una prova ai 5 nastri non pulita che ci ha un po’ demoralizzato ma ci siamo fatte forza come solo una grande squadra sa fare. Abbiamo dato il massimo e il risultato è arrivato. Siamo molto soddisfatte!”. Le fa eco l’allenatrice della Nazionale più vincente della storia, che ribadisce i piccoli errori commessi nell’esecuzione con i nastri, immediatamente riscattati nell’esercizio successivo, che ha fatto risuonare l’Inno di Mameli. Molto soddisfatto anche il Presidente FGI, il prof. Riccardo Agabio, dopo la delusione per un secondo posto All-around che andava stretto all’Italia. Per quanto riguarda le finali individuali la russa Yana Kudryavtseva brilla nelle clave e con il nastro, lasciando l’altra metà del bottino di medaglie d’oro alle connazionali Aleksandra Soldatova nella palla e Margarita Mamun con il cerchio. La campionessa italiana assoluta Veronica Bertolini conclude la final eight alle clavette in settima posizione con un 17 tondo, pari merito con la georgiana Salome Pazhava. In mattinata le gemelle russe Arina e Dina Averina avevano monopolizzato tre specialità – palla clavette e nastro – sulle quattro dell’International Tournament “Città di Pesaro – Winx Cup”, manifestazione collaterale alla Coppa del Mondo. Al cerchio si inserisce la giovane israeliana Linoy Ashram. Promettentissimi i bronzi di Maria Vilucchi e Arianna Malavasi, rispettivamente a palla (16.700) e clavette (16.800). Risultati che premiano ulteriormente il processo di crescita della sezione dei piccoli attrezzi portato avanti dalla Direttrice Tecnica Nazionale, la prof. Marina Piazza.

(fonte: federginnastica)

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