Siamo ormai all’antivigilia della grande gara che aspetta l’Atalanta: giocare la SuperCoppa Europea contro il Real Madrid. Ma l’Atalanta ci arriva in una situazione precaria per tanti motivi: primo fra tutti gli infortunati. Non ci saranno, infatti, Scalvini, Scamacca, Zaniolo e Toloi. E poi per questioni di mercato: mancherà anche Koopmeiners e Touré. Nessuno avrebbe immaginato di arrivare a questo punto e di vedere una squadra ancora così lontano dai buoni propositi fatti a inizio estate.
Oggi è stato il giorno delle convocazioni. Gasperini ne ha chiamati 24, ma di questi sette sono giovanissimi: Cassa, Comi, Manzoni, Mendicino, Palestra, Tornaghi e Vavassori. Ma non è come quando abbiamo giocato contro il Rakow dove siamo andati con la qualificazione già in tasca e dove avevamo il problema di risparmiare energie. Qui, al contrario, dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo.
E allora ipotizziamo che in campo ci andranno quelli che questa partita se la sono guadagnata sul campo più il sostituto di Scamacca: Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Retegui, Lookman. Riserve sicure che potranno dare il cambio sono Bakker, Godfrey e Pasalic. Una squadra molto risicata.
Retegui è l’unica punta a disposizione. In alternativa Gasperini può operare scelte di risulta e inventarsi CDK centravanti o Pasalic falso nueve e via dicendo. Sulemana ha recuperato dalla distorsione alla caviglia subita nell’incontro amichevole ad Amburgo.
Questa è la lista completa dei convocati: Bakker Mitchel (20); Carnesecchi Marco (29); Cassa Federico (25); Comi Pietro (40); De Ketelaere Charles (17); De Roon Marten (15); Djimsiti Berat (19); Éderson (13); Godfrey Ben (5); Hien Isak (4); Kolašinac Sead (23); Lookman Ademola (11); Manzoni Alberto (44); Mendicino Leonardo (43); Musso Juan (1); Palestra Marco (27); Pašalić Mario (8); Retegui Mateo (32); Rossi Francesco (31); Ruggeri Matteo (22); Sulemana Ibrahim (6); Tornaghi Pietro (41); Vavassori Dominic (45); Zappacosta Davide (77).
La partita è in programma mercoledì 14 agosto alle ore 21 allo stadio nazionale di Varsavia.
Per il Real Madrid sarà una delle tante formalità, talmente è abituato a giocare finali di Coppa nazionale, internazionale e supercoppa.
La rosa dei Blancos è così profonda e così performante che se non incappa in una serata sbagliata non potrà che avere i favori dei pronostici.
Carlo Ancelotti è persona seria e nonostante abbia vinto tutto e più di tutti i suoi colleghi, rispetta gli avversari di questa gara e sull’Atalanta di Bergamo dice: “Sarà dura perché siamo all’inizio della stagione ma giocheremo con sicurezza e convinzione. L’Atalanta merita di essere qui per il suo fantastico percorso in Europa League, in cui ha eliminato squadre incredibili come il Liverpool. Rispettiamo molto questa squadra, ma speriamo di essere al meglio“.
Per Gasperini, che sta cercando in tutti i modi di ricaricare la squadra e motivare i giocatori ricordando loro che non si può dormire sugli allori, sottolinea che “sarà un’occasione straordinaria per l’Atalanta, per Bergamo, per la storia della città. Dobbiamo giocare contro la squadra più titolata al mondo. Una finale così, per questo trofeo, contro una squadra così importante, sarebbe stata impensabile fino a poco tempo fa. C’è un enorme senso di orgoglio, forse è l’apice della storia dell’Atalanta“.
Dimenticare le due amichevoli precedenti. Fare reset sul recente passato e ripartire da quella sera, divenuta storica, dove contro il Bayer Leverkusen l’Atalanta ha sciorinato una serata di gran calcio.
Nessun pretende che l’Atalanta vinca, ma che sia almeno all’altezza della situazione. Poi le statistiche dicono che non è sempre la squadra che ha vinto la Champions ad aggiudicarsi la supercoppa. È successo 28 volte nelle 48 edizioni precedenti.