Alberto Simonelli è un arciere che miete successi da vent’anni. La sua sedia a rotelle è diventata il trampolino di una vita sportiva fatta di allori. Portacoloridell’Associazione A.s.d Polisportiva Handicappati Bergamasca, Simonelli ha medaglia d’argento ai XIII Giochi paralimpici estivi di Pechino nell’individuale maschile Arco Compound Open e punta a salire sul podio alle paralimpiadi di Rio de Janeiro. Un obiettivo alla portata dopo la conquista del titolo europeo a Saint Jean de Monts in Francia, dove ha battuto in finale il russo Zubar. Una prova che si è decisa con uno scarto minimo (punteggio finale 138-134), con Simonelli alla pari dopo i primi due set (27-27 e 28-28) e determinato nei due successivi (chiusi con parziali di 26-25 e 30-26). L’ultimo round premia Zubar (28-27), ma a Simonelli resta un vantaggio di quattro punti per la medaglia più preziosa dopo le due d’argento conquistate con squadra maschile e quella mista. Per Simonelli, primo disabile ad avere fatto parte della Nazionale normodotati, si tratta del terzo titolo europeo in carriera, dopo quello del ’97 (anno di esordio) e del 2006, a testimonianza di una longevità che rende merito a un atleta capace di mantenersi ad alti livelli.
