Piacenza espugna il PalaNorda e fa suo il primo round della semifinale di playoff scudetto. Gara elettrizzante, caratterizzata da scambi spettacolari, con molti momenti di grande equilibrio in campo e nel punteggio. La Foppa paga troppi errori in battuta, rivelatisi determinanti soprattutto nel quarto set, quando, dopo aver rimontato sette punti e annullato due match-point, cede 28-26. Resta una prova encomiabile di entrambe le squadre, tale da entusiasmare il pubblico del palazzetto letteralmente gremito.
La Foppa si schiera con Lo Bianco in regia, Plak e Gennari in posto quattro, Aelbecht e Paggi centrali, Barun opposta e Cardullo libero. Piacenza si presenta con Ognjenovic palleggiatrice, Belien e Bauer centrali, Marcon e Meijners in posto quattro, Sorokaite opposta, libero Leonardi
Nei primi scambi frequente gioco di pallonetti e grande intensità all’insegna del colpo su colpo, con le squadre pronte a sorprendersi. Si arriva così al timeout tecnico sul 12-11 a favore di Piacenza, che alla ripresa prova ad allungare ma sul 15-13 subisce un parziale di 3-0 inducendo coach Gaspari a chiamare il timeout. Sul 17 pari la Foppa prova a spezzare l’equilibrio, ma viene rimontata e sul 19 pari e Lavarini a interrompere il gioco. Meejners prima firma il sorpasso con un preciso lungolinea e poi mette a segno la schiacciata vincente, replicando a muro e consentendo a Piacenza di guadagnare tre lunghezze di vantaggio. Lavarini comincia a utilizzare i cambi. Una fast di Paggi tiene in partita Bergamo, Ognjenovic infila un secondo tocco a rete, la foppina Durisic, subentrata a Aelbrecht trasforma in punto un incredibile salvataggio; risolve Sorokaite che fissa il primo parziale sul 25-21.
Nel secondo se, sul 4 pari, Plak approfitta di un errore avversario per ottenere il punto a rete e subito dopo Paggi si fa sentire a muro. Dopo un break piacentina, Barun e Plak portano la Foppa sull’8-5. Immediato timeout di Gaspari. Si riprende con un muro fuori di Plak, ma Barun ristabilisce le distanze mettendo la palla all’incrocio delle linee. All’errore in battuta delle foppine fa seguito il punto di Belien. Fuori un attacco piacentino, come pure il successivo muro di Bergamo che va a +2 grazie a un’invasione fischiata alle avversarie (11-9). Il primo tempo di Plak impatta sul muro, ma Piacenza commette un errore in battuta e si arriva al timeout tecnico sul 12-10 per la Foppa. Implacabile per due volte Durisic. I successivi punti di Sorokaite e Bianchini vengono vanificati da due errori e sul 16-12 coach Gaspari ferma ancora il gioco. Bergamo prende il largo (21-15) e gestisce il vantaggio chiudendo a proprio favore per 25-18.
Nel terzo set Piacenza costruisce un sostanzioso margine di vantaggio (7-3) che costringe Lavarini a chiamare il timeout. La Foppa risale parzialmente la china con Gennari alla battuta (7-6), ma poi subisce un attacco e paga una incomprensione tra le giocatrici in seconda linea e un errore in battuta. Paggi e Barun riportano Bergamo a -2, Bauer fissa il parziale sul 12-9 al timeout tecnico. Barun schiaccia e piazza un muro vincenti, poi un errore in battuta per parte. Gennari risponde a Meijners, poi però paga un’invasione. Piacenza sale a +4 (18-14). Quando Sorokaite mette a segno un ace che vale il 20-15, Lavarini tenta l’ultima richiamata. Ma la stessa Sorokaite si ripete in battuta e i sei punti di vantaggio diventano irrecuperabili per la Foppa che cede il set per 25-19.
Le rossoblu non girano a dovere e Lavarini rompe gli indugi con un timeout lampo sul 4-1 per Piacenza. Ma il coach bergamasco non cambia il corso degli eventi, vedendo la Foppa soccombere 7-1. Distanze immutate fino al 9-3, poi Bergamo risale fino a 10-7. Al timeout tecnico, causa errori in battuta di Lo Bianco e Sylla, Piacenza è avanti 12-8. Aelbrecht dà il cambio a Paggi. Plak rientra sul 12-19 e si fa subito sentire, in attacco e al servizio con due ace consecutivi. Il muro di Aelbrecht firma il 18-20, Gennari il 19-20. Il PalaNorda è di nuovo una bolgia e l’ace di Alebrecht vale il 21 pari. Sul 22-22 prima Sorokaite e poi un ace di Meijners dannodue match ball a Piacenza che un errore e Vesna Durisic annullano. Belien conquista il terzo e Barun lo annulla, Marcon agguanta il quarto chr Meijners spreca, Bauer va 26-27 ed è la volta buona per Piacenza di chiudere set e gara.
Foppapedretti Bergamo-Nordmeccanica Piacenza 1-3 (21-25, 25-18, 19-25, 26-28) Foppapedretti Bergamo: Mori , Plak 18, Frigo n.e., Gennari 9, Cardullo (L), Aelbrecht 1, Paggi 5, Barun-Susnjar 22, Lo Bianco 1, Durisic 10, Mambelli n.e., Sylla 4. All. Lavarini Nordmeccanica Piacenza: Sorokaite 17, Valeriano , Belien 10, Bauer 10, Leonardi (L), Marcon 7, Bianchini 1, Melandri 1, Poggi (L) n.e., Petrucci n.e., Pascucci n.e., Meijners 23, Taborelli n.e., Ognjenovic 7. All. Gaspari Arbitri: Alessandro Tanasi e Marco Zavater Durata Set: 28’, 26’, 25’, 33’ Muri: Bergamo 10, Piacenza 6 Battute Vincenti: Bergamo 6, Piacenza 7 Battute Sbagliate: Bergamo 9, Piacenza 8 Errori: Bergamo 20, Piacenza 21 Spettatori: 2.200