Marco Brescianini era già pronto per il Napoli. Dopo le visite mediche il suo direttore sportivo lo ha richiamato a Frosinone ed è stato dirottato a Bergamo.
“C’è stato un equivoco con i dirigenti napoletani”, avrebbe detto Guido Angelozzi per spiegare quello che per tutti a Napoli era diventato un caso.
L’Atalanta, non appena ha saputo della disavventura, ci si è fiondata e si è assicurata in pochissimo tempo le prestazioni sportive del centrocampista frosinate.
L’interesse dell’Atalanta sul ragazzo scuola Milan erano manifeste, poi, però, il Napoli pareva aver concluso l’affare, sfumato a visite mediche terminate. È proprio vero che nel calcio, finché non c’è il contratto firmato tutto può sempre succedere. È accaduto con Marc Pubill Pagé che non ha superato le visite, che avevano richiesto un supplemento.
Per Brescianini pare si sia trattato di una questione di tipo economico, ma nessuno conferma questa cosa. Sta di fatto che questo pomeriggio l’Atalanta ha diaramato il comunicato ufficiale che lega il calciatore Marco Brescianini, 24 anni, centrocampista, all’Atalanta.
Brescianini ha un piede educato e senso dell’inserimento che lo porta anche a far gol. Quattro le reti e due gli assist messi a referto nelle 36 presenze della scorsa stagione con la maglia del Frosinone.
All’Atalanta, che è alla ricerca di centrocampisti dopo la cessione di Adopo e dell’imminente uscita (comunque al momento fuori rosa) di Koopmeiners, poter contare su Brescianini mette Gasperini nelle condizioni di uscire un po’ dall’emergenza numerica che aveva portato alla convocazione di sette giovani per la partita di Supercoppa contro il Real Madrid.
Brescianini dovrebbe già essere pronto e Gasperini, già con la partita di lunedì con il Lecce, per l’esordio del campionato, lo può già convocare.