Dopo le grandi c’è l’Atalanta

451

kurticLa marcia dell’Atalanta non si arresta e vola in classifica con Kurtic, man of the match e autore nel primo tempo di una doppietta, sempre su assist di Petagna, che mette il sigillo sui tre punti. Bottino poi messo al sicuro nella ripresa da un paio di interventi decisivi di Berisha e dal gol nel finale firmato da Gomez. Tre reti a quella che, fino alla vigilia della partita, era la migliore difesa del campionato. E mister Gasperini confeziona la classica vittoria dell’ex contro il Genoa, squadra che ha allenato per molte stagioni e conserva ancora molto dei suoi insegnamenti. Ma l’undici bergamasco dimostra di avere trovato la sua quintessenza fatta di proprietà e qualità di gioco, sicurezza e fiducia. Detto ciò, nessuno se la sente di prendere impegni per traguardi più ambiziosi della salvezza e la società, così come lo stesso allenatore, continua a predicare umiltà. Gasperini concede il riposo a Kessie, che siede in panchina per fare posto a Gagliardini, centrale di centrocampo con Freuler. Petagna torna al centro dell’attacco nel 3-4-3 che riporta Kurtic a destra rispetto allo schieramento impiegato nel successo esterno a Pescara nel turno infrasettimanale. In tribuna per scelta tecnica Carmona e Stendardo. Nelle file del Genoa, che si presenta con modulo speculare, indisponibile Izzo, sostituito da Munoz con spostamento a sinistra di Gentiletti nel trio difensivo. In soli 30 secondi giallo a Munoz che, al limite dell’area, ferma fallosamente Petagna lanciato verso la porta di Perin. Dai 16 metri tocco di Freuler per Gomez che lambisce il palo. Poi giallo anche per Conti per fallo da tergo su Laxalt. Al 9′ cross basso e teso di Kurtic da destra, velo di Petagna per Gomez che calcia alto. All’11’ Gasperini costretto a sostituire Drame’, infortunato, con Spinazzola. Tanta intensità in campo, ma portieri per niente impegnati fino al 29′ quando Perin, dopo aver bloccato un tiro di Kurtic, non trattiene il pallone su tiro cross di Gomez, se ne impossessa Petagna che serve al centro Freuler sulla cui conclusione l’estremo difensore genoano si produce in un autentico salvataggio. Al 33′ sul fronte opposto si prova di testa Pavoletti senza centrare lo specchio della porta. Al 35′ problemi muscolari per Konko, avvicendato da Zukanovic. Un minuto dopo Kurtic porta in vantaggio l’Atalanta, grazie a un passaggio filtrante di Petagna in area che lo mette in condizione di presentarsi davanti a Perin e superarlo con un tocco di precisione. Fondamentale, nella circostanza, il gioco di interdizione di Gagliardini, che ruba palla al limite dell’area genoana innescando l’azione vincente. Al 40′, su azione da corner, lo stesso Gagliardini, si produce in una spettacolare rovesciata con pallone bloccato da Perin. In pieno recupero il raddoppio dell’Atalanta, autore ancora Kurtic che piazza nell’angolo basso sinistro il pallone confezionato da Petagna. Dopo l’intervallo Simeone in campo al posto di Ntcham nell’attacco del Genoa. Iniziativa sempre di prevalente marca atalantina, ma la prima conclusione a rete è di Lazovic che al 9′ impegna Berisha. Un minuto dopo Gomez scatta in contropiede su verticalizzazione di Petagna, ma viene anticipato prima del tirò da un difensore che manda in angolo. Su calcio dalla bandierina colpo di testa di Petagna e parata prodigiosa di Perin che toglie il pallone dall’incrocio dei pali. Al 17′ Simeone avrebbe l’occasione per riaprire la partita ma Simeone calcia a lato della porta di Berisha. Al 19′ Gasperini richiama Kurtic e inserisce D Alessandro, che alla prima azione parte in contropiede e viene preceduto in uscita da Perin. Al 31′ su calcio di punizione a favore del Genoa, palla spizzata di testa da Burdisso in mischia, deviata da Berisha sul palo e poi allontanata di piede sulla linea. Episodio da occhio che falco che sancisce “no goal”. Al 35′ entra Pandev per Gentiletti e Ninkovic, a eguito di un calcio di punizione dal limite, calcia non lontano dalla porta. Al 38ì Papu Gomez torna a segnare nello stadio di casa con un rasoterra di rara precisione alla destra di Perin. Un gol che chiude il match. Nel finale i cori di entrambe le tifoserie e l’abbraccio tra Gasperini e Juric.

ATALANTA-GENOA 3-0 ATALANTA (3-4-1-2): Berisha 6 Konko 5.5 (35′ pt Zukanovic 6.5) Caldara 7 Masiello 6.5 Conti 7 Freuler 7.5 Gagliardini 7.5 Drame’ sv (11′ pt Spinazzola 6) Kurtic 8 (19’st D’Alessandro 6.5) Petagna 7 Gomez 7.5 A disposizione: Sportiello, Migliaccio, Pesic, Kessie, Paloschi, Cabezas, Raimondi, Grassi, Bastoni. Allenatore: Gasperini GENOA (3-4-3): Perin 6 Munoz 5 Burdisso 5 Gentiletti 5 (35′ st Pandev sv) Lazovic 6 Rincon 6 Veloso 5 (17’st Ninkovic 6) Laxalt 5 Rigoni 5 Ntcham 5 (1’st Simeone 5) Pavoletti 5. A disposizione: Lamanna, Zima, Edenilson, Cofie, Gakpe, Biraschi, Orban, Brivio, Fiamozzi. Allenatore: Juric Arbitro: Fabbri 6 Assistenti: Di Vuolo e Mondin. Quarto uomo: Preti. Addizionali: Rizzoli e Saia Marcatori: pt 36′ e 46′ Kurtic: st 38’ Gomez Ammoniti: Munoz, Conti, Laxalt Recupero: 2, 2
 

forbes