L’Atalanta e Bergamo tornano nell’Europa del calcio per la quinta volta, 26 anni dopo l’ultima volta. La cavalcata della squadra di Gasperini poteva essere suggellata dal successo nella contesa con il Milan per l’accesso alla Europa League. Impresa quasi portata a termine e poi sfumata nel finale per un gol peraltro viziato da fuorigioco. Di fronte a 20mila spettatori, i bergamaschi sfoderano l’ennesima partita interpretata magistralmente sotto l’aspetto tattico, dell’ordine, della lucidità e dell’impegno agonistico. Una prova di maturità in tutti i sensi, da grande contro una squadra plurititolata, che culmina con il traguardo più prestigioso per una provinciale considerata da sempre di lusso.
Per la sfida con il Milan mister Gasperini recupera Conti sulla fascia destra di centrocampo e ripropone Kessie in tandem centrale con Freuler, schierando Cristante trequartista alle spalle di Papu Gomez e Petagna. Per giocarsi l’ultima chance, sceso in campo sapendo che la Fiorentina vittoriosa sulla Lazio che ha affiancato il suo Milan al sesto posto, Montella affida il metronomo a Riccardo Montolivo, al rientro dopo lungo infortunio, affiancato da Suso e Pasalic con Kucka e De Sciglio esterni di centrocampo. Assente Paletta per squalifica, davanti a Donnarumma giocano Gustavo Gomez, Zapata e Romagnoli; coppia d’attacco Lapadula e Deulofeu.
Atalanta subito viva in ripartenza al 1’ con apertura di Toloi per Papu Gomez sul cui cross rasoterra Petagna arriva con un attimo di ritardo. Il Milan subisce il pressing alto ordinato da Gasperini e non riesce a trovare sbocchi. Le maglie atalantine si stringono sia a centrocampo che in difesa, permettendo la riconquista della palla e rapide riaperture. Con il passare dei minuti è l’Atalanta che comanda il gioco e preme, ma il muro rossonero Dopo un colpo di testa alto di Cristante al 25’, Gomez approfitta di un passaggio sbagliato di Kucka per calciare verso la porta di Donnarumma che blocca senza difficoltà. Fino alla mezz’ora gli unici palloni spioventi in area arrivano su calci dalla bandierina. Al 33’ Berisha blocca un tiro di Deulofeu da posizione decentrata. Subito dopo giallo per Toloi che ferma fallosamente una ripartenza del Milan. La squadra di Gasperini mette alle corde per lunghi tratti i rossoneri, ma non riesce a finalizzare e Petagna non sfrutta a dovere alcuni assist dei compagni. Ci prova anche Caldara a spingersi al centro dell’area avversaria, ma Romagnoli non gli lascia il tempo della conclusione. Al 44’ Donnarumma compie un autentico miracolo respingendo il tiro da due passi di Papu Gomez lanciato a rete, ma nulla può trenta secondi dopo quando si oppone all’incursione da sinistra di Spinazzola senza trattenere il pallone che Conti è lesto a cacciare in gol. Il ritorno in campo dopo l’intervallo, però, è da brividi con un pallone che, dalla fascia destra, attraversa l’area atalantina e finisce sul lato opposto sui piedi dell’accorrente Pasalic che svirgola clamorosamente. Scampato il pericolo lampo, l’Atalanta si rimette a spingere e al 4’ Donnarumma devia in angolo una conclusione di Cristante, mentre al 7’ Kessie vede il suo tiro passare di poco sopra la traversa dopo la deviazione di un difensore. Dopo un colpo di testa di Pasalic a lato, al 13’ Montella opera la prima sostituzione richiamando Kucka e inserendo Bacca per passare al 3-4-3 e alzare il baricentro. Ma è l’Atalanta a sfiorare il raddoppio al 20’ con un siluro di Kessie che Donnarumma doma smanacciando in angolo. Al 26’ contromossa nemmeno troppo a sorpresa di Gasperini che avvicenda Petagna con Kurtic, togliendo di fatto un punto di riferimento ai difensori rossoneri. Al 33’ entra Bertolacci al posto di Pasalic. Il Milan cerca lo spunto per riequilibrare la partita. Ci prova Lapadula al 37’ ma Berisha fa buona guardia. Poi Gasperini richiama Cristante sostituendolo con Hateboer. Al 42’ il pareggio del Milan su palla persa da Papu Gomez e pallone filtrante in area per Deulofeu, apparso in chiara posizione di fuorigioco non rilevata dal guardalinee, il cui tiro leggermente deviato da Masiello si insacca alle spalle di Berisha. Il pareggio vale la certezza dell’accesso all’Europa League per l’Atalanta, che si gode meritatamente il tripudio dei colori nerazzurri sugli spalti.
ATALANTA-MILAN 1-1
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6 Toloi 7 Caldara 7 Masiello 7.5 Conti 7.5 Cristante 7 (39’ st Hateboer sv) Freuler 7 Spinazzola 7 Kessie 7.5 Petagna 7 (26’ st Kurtic 6) A. Gomez 7.5 (45’ st Paloschi sv) A disposizione: Gollini, Rossi, Bastoni, Raimondi, Grassi, Migliaccio, D’Alessandro, Mounier, Pesic. Allenatore: Gasperini
Milan (3-5-2): Donnarumma 7 G. Gomez 6 Zapata 6.5 Romagnoli 6 Kucka 5 (13’ st Bacca 6) Suso 5.5 Montolivo 6 Pasalic 5 (33’ st Bertolacci 6) De Sciglio 6 (45’ Vangioni sv) Lapadula 5.5 Deulofeu 6. A disposizione: Storari, Plizzari, Calabria, Gabbia, Poli, Sosa, Locatelli, Mati Fernandez, Honda. Allenatore: Montella
Arbitro: Rocchi 6. Assistenti: Costanzo e Passeri. Quarto uomo: Schenone. Addizionali: Damato e Sacchi
Marcatori: pt 45’ Conti; st 42’ Deulofeu
Ammoniti: Toloi, Suso
Recupero: 1, 4