Gian Piero Gasperini festeggia le 300 panchine ottenendo un successo pieno contro il Crotone, la squadra con cui ha cominciato la sua carriera da allenatore. I tre punti sono il viatico migliore per affrontare l’impegnativo trittico con la trasferta di campionato a Firenze e quella di Europa League a Lione, seguita dalla gara casalinga con la Juventus. Nelle file dell’Atalanta torna Gosens sulla fascia sinistra di centrocampo al posto di Castagne, con Hateboer confermato a destra e Cristante che fa coppia con Freuler, mentre Ilicic si schiera a destra della linea offensiva completata da Petagna e Gomez nel 3-4-3 disegnato da Gasperini. Davanti a Berisha, al rientro tra i pali dopo la gara di Verona, Toloi, Caldara e Masiello. Nicola sceglie il 3-5-2 che non basta ad arginare lo strapotere dei bergamaschi. L’Atalanta impiega 5’ per andare a segno. Discesa di Ilicic sulla destra e cross basso a centro area dove Petagna è pronto a insaccare. Dopo appena 9’ esce Toner per problemi fisici ed entra Stoian. L’Atalanta conserva il possesso palla e la supremazia di gioco. Al 14’ avrebbe la possibilità di raddoppiare su invitante assist di Gomez per Ilicic che davanti alla porta di Cordaz spara alto. Al 25’ splendida giocata di Gomez che calcia in diagonale rasoterra mirando al palo più lontano; Cordaz si allunga e devia in angolo. Dalla bandiera l’argentino confeziona la traiettoria corretta di testa da Petagna su cui si avventa Caldara che in tuffo mette in rete. Al 32’ discesa di Toloi sulla destra e assist per Gomez che calcia di prima intenzione, ma il pallone smorzato da Ceccherini finisce tra le mani di Cordaz. Il terzo gol, al 39’, è tutto merito di Ilicic che sgroppa partendo dalla fascia destra e poi si trasforma in slalomista tra le maglie bianche crotonesi per liberare il destro in diagonale che trafigge Cordaz. Solo allo scadere del primo tempo Berisha deve intervenire per deviare in angolo un tentativo di Tumminello. In apertura di ripresa, dopo 70 secondi, Cordaz nega il quarto gol deviando in angolo una conclusione di Gomez al termine di una veloce ripartenza condotta da Petagna. Il sigillo del Papu arriva al 17’ al termine di un’azione avviata da Hateboer, proseguita da Ilicic e impreziosita dal velo di Petagna che libera il sinistro vincente dell’argentino. Al 25’ uno svarione sulla trequarti d’attacco favorisce il contropiede del Crotone che manda in gol Tumminello. Subito dopo sostituzione di Petagna con Vido. Al 28’ Caldara in fase avanzata parte palla al piede, s’incunea nella difesa calabrese e viene steso da Pavlovic. Rigore ineccepibile che Gomez trasforma con freddezza, ristabilendo le quattro lunghezze di vantaggio. Gasperini concede la standing ovation al capitano, che lascia il posto a Orsolini, seguito da Masiello, avvicendato da Bastoni. Vido ci prova due volte dai 20 metri, al 32’ e al 36’, in entrambi i casi Cordaz si accartoccia e para. Ci riesce Orsolini al 42’ ma il Var gli nega la gioia del primo gol in serie A.
ATALANTA-CROTONE 5-1
Atalanta (3-4-3): Berisha 6 Toloi 7 Caldara 7.5 Masiello 7 (30’ st Bastoni 6) Hateboer 7 Cristante 7 Freuler 7 Gosens 6.5 Ilicic 8 Petagna 7.5 (26’ st Vido 6) Gomez 8 (30’ st Orsolini 6) A disposizione: Gollini, Palomino, Masiello, Bastoni, Castagne, De Roon, Haas, Melegoni, Orsolini, Kurtic. Allenatore: Gasperini
Crotone (4-4-2): Cordaz 5 Cabrera 5 (26’ st Budimir ) Sampirisi 5 Ajeti 5 Ceccherini 5 Pavlovic 5 Rohden 4.5 Barberis 5 (12’ st Kragl ) Izco 5 Tonev sv (9’ st Stoian 5) Tumminello 5. A disposizione: Festa, Viscovo, Simic, Faraoni, Mandragora, Suljic, Crociata, Trotta, Nwankwo. Allenatore: Nicola
Arbitro: Piccinini 6. Assistenti: Longo e Di Vuolo. Quarto uomo: Maresca. Var: Valeri. Assistente Var: Balice
Marcatori: pt 5’ Petagna, 25’ Caldara, 39’ Ilicic; st 17’ Gomez, 25’ Tumminello; 29’ Gomez (rig)
Ammoniti: Ajeti
Recupero: 1, 3