L’Atalanta completa l’impresa e s’impone al Lione, salutando nel migliore dei modi le 15mila bandierine nerazzurre che ammantano il Mapei Stadium di Reggio Emilia, teatro dello spareggio per accedere ai sedicesimi da prima del girone E. L’Atalanta, due risultati su tre a disposizione ma con l’obbligo di non andare oltre l’1-1 in caso di pareggio, non fa calcoli e scende in campo con la formazione tipo. Davanti a Berisha l’affiatato e collaudato trio Toloi-Caldara-Masiello, a centrocampo Cristante e Freuler con Hateboer e Spinazzola esterni, Ilicic trequartista alle spalle di Petagna e Gomez. Lione senza Traorè, con Diaz unica punta sostenuto dal trio di trequartisti formato da Cornet, Fekir e Depay.
Dopo 3’, nel giro di trenta secondi, le due squadre sprecano due palle gol clamorose. Prima il Lione, che dà un assaggio delle sue qualità offensive andando al cross da sinistra con Mendy e pallone raccolto da Diaz a tu per tu con Berisha, che blocca due volte il tiro ravvicinato con la mezza complicità di Toloi salvandosi dalla quasi certa capitolazione. L’Atalanta non si lascia intimorire e su capovolgimento di fronte assist con il contagiri di Gomez per la testa di Cristante che, tutto solo davanti alla porta francese, manda a lato. La squadra di Gasperini comincia a spingere e al 10’ passa in vantaggio su azione avviata da Petagna che allarga per Spinazzola, il cui pallone lungo dal fondo viene colpito di controbalzo da Hateboer; sulla parabola si avventa Petagna, che tra due difensori tocca di testa quasi sulla linea di porta e insacca. Non pago del gol, Petagna giganteggia e dà una mano alla squadra da centrocampo in su, consentendo di risalire e aprire il gioco. Rafael prova a francobollare Gomez in un duello tutto sudamericano sulla fascia sinistra, dove agisce in sovrapposizione un rivitalizzato Spinazzola. Cristante padroneggia la fase di gioco bassa e funge da pedina di equilibrio con Freuler, pronto ad attaccare il portatore di palla francese in fase di impostazione ma che finisce ammonito dopo la mezz’ora per un intervento a gamba tesa. Ilicic copre con diligenza e generosità la fascia destra. Al 40’ Cornet entra in contrasto con Caldara e s’infortuna al ginocchio, prova a restare in campo ma deve desistere. Al 42’ Fehkir ferma da tergo la corsa di Cristante, ma l’arbitro non estrae il giallo. Prima dell’intervallo a Cornet subentra il 16enne Geubbels, fatto esordire da Bruno Genesio. Nei primi 10’ della ripresa succede niente fino al fallo commesso al limite dell’area su Fekir da Toloi, che viene ammonito. Il calcio di punizione affidato allo stesso Fekir regala il pallone ai sostenitori bergamaschi. Sul fronte opposto Gomez continua a fare ammattire Rafael. Gara in equilibrio, con l’Atalanta che tiene il Lione lontano dalla propria area, grazie anche al prezioso lavoro dei difensori che attaccano alto. Al 20’ Ilicic si stacca dalla fascia e dalla prevalente fase di contenimento per accentrarsi e calciare, forte ma oltre la traversa. A metà ripresa secondo cambio delle file del Lione con Aouar al posto di Depay. Al 26’ Petagna ci prova dai 18 metri ma il pallone finisce a lato. Risponde Ndombele con una conclusione centrale parata da Berisha. Alla mezz’ora Genisio esaurisce i cambi mandando in campo Gouiri al posto di Diaz. Gasperini risponde richiamando Petagna e inserendo Kurtic. L’Atalanta abbassa il baricentro e il Lione ne approfitta. Gasperini se ne accorge e inserisce Palomino al posto di Ilicic per un 4-4-2 di maggiore equilibrio e contenimento. Al 42’ fuori Cristante e dentro De Roon. Al 46’, in pieno recupero, Fekir prova a raddrizzare le sorti su calcio di punizione, ma colpisce in pieno il palo alla destra di Berisha. Con merito e un po’ di fortuna l’Atalanta vince ed entra nella storia.
ATALANTA-LIONE 1-0
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 7 Toloi 6.5 Caldara 7 Masiello 7.5 Hateboer 6 Cristante 7 (42’ st De Roon sv) Freuler 7 Spinazzola 7 Ilicic 6.5 (38’ st Palomino sv) Petagna 8 (30’ st Kurtic 6) Gomez 7.5 A disposizione: Gollini, Castagne, Orsolini, Cornelius. Allenatore: Gasperini
Lione (4-2-3-1): Lopes 6 Rafael 6 Marcelo 5.5 Diakhaby 5 Mendy 5 Ferri 5 Ndombele 5 Cornet 6 (44’ pt Geubbels 5.5) Fekir 6 Depay 5.5 (23’ st Aouar 5) Diaz 5 (30’ st Gouiri 5.5) A disposizione: Gorgelin, Yanga Mbiwa, Marcal, Tete, Toursart. Allenatore: Bruno Genesio
Arbitro: Eskov 6. Assistenti: Mosyakin e Demeshko. IV Uomo: Piccinini. Arbitro Var: Doveri. Assistente Var: Alassio
Marcatori: pt 10’ Petagna
Recupero: 1,3
Ammoniti: Freuler, Toloi