L’Atalanta infila la terza vittoria consecutiva e prosegue la risalita in classifica, riuscendo a ribaltare il risultato che al termine del primo tempo sorrideva al Bologna. Al Dallara l’Atalanta domina in termini di quantità di gioco, ma si blocca solo nella ripresa quando Gasperini gioca la carta Zapata che subentra a uno spaesato Barrow, dando sostanza alla spinta offensiva. Si sostanzia così la storia di una partita che vede Gasperini riproporre l’undici iniziale schierato nella vittoriosa gara casalinga con il Parma. Pippo Inzaghi risponde con il 3-5-2 e la coppia d’urto formata da Palacio e Santander, il quale ha il merito di controllare il primo pallone utile in area bergamasca e indirizzarlo centralmente per Mbaye che allunga la gamba anticipando Palomino e Berisha per il gol del vantaggio bolognese. Una doccia fredda per l’Atalanta dopo due minuti di possesso prolungato nella metà campo avversaria. La squadra di Gasperini riprende a macinare gioco, ma la replica è riassunta in due conclusione rasoterra strozzate di Ilicic che si perdono a lato. Palomino ferma per due volte il tentativo di contropiede di Palacio. Al 16’ palla buona in area per Barrow, anticipato al momento della conclusione dall’intervento decisivo di Gonzalez. Al 19’ Santander svetta in area di testa, Berisha ben piazzato para. Un minuto dopo, su palla inattiva calciata da Gomez, traiettoria pennellata per testa di Mancini che da ottima posizione manda oltre la traversa. Sempre fitta la ragnatela di passaggi dell’Atalanta con l’obiettivo di aggirare il muro difensivo felsineo, che raddoppia puntualmente la marcatura su Gomez e Ilicic quando sono in possesso di palla. Proprio lo sloveno si fa ammonire per un intervento falloso una volta anticipato dall’avversario. Al 26’ rasoterra di Hateboer preda di Skorupsky. Quando risale, il Bologna si conferma pericoloso. Al 27’, su cross di Mbaye, colpo di testa di Palacio che incrocia e sfiora il palo alla destra di Berisha. Un minuto dopo bordata da 20 metri di Pulgar che lambisce la traversa. Al 32’ ci prova Gosens dal limite dell’area, sicura la presa del portiere bolognese. Ma, a fronte di una superiorità netta di possesso palla (75 a 25), l’Atalanta conferma le difficoltà a finalizzare la mole di gioco, finendo ingabbiata nelle maglie strette del Bologna. Prima del riposo finisce sul taccuino dell’arbitro anche Gomez che interviene in modo deciso a centrocampo su Santander frenandone lo spunto. Al 44’ conclusione dalla distanza di Palomino, senza pensieri per Skorupski. Si chiude così il primo tempo che tinge di nero l’umore di Gasperini, il quale vede la sua squadra manifestare sterile dominio al cospetto di un Bologna diligentemente arroccato. In una situazione del genere le difficoltà evidenziate da Barrow inducono il tecnico atalantino a proporre Zapata al rientro in campo. L’attaccante colombiano si fa vedere all’8’ con un destro dai 16 metri di poco alto sulla traversa. Nel frattempo alla ripresa del gioco il Bologna alza il proprio baricentro. Al 12’, su corta respinta di Gonzalez a seguito di un tiro sbilenco di Zapata, Mancini trova il pareggio colpendo al volo di sinistro. La partita si accende e l’Atalanta si getta in avanti con maggiore convinzione. Al 14’ Skorupski esce fuori area per fermare un affondo di Zapata, poi al 17’ quasi viene sorpreso da una conclusione di Hateboer. Poi Inzaghi avvicenda Dzemaili con Poli. Al 23’ triangolazione tra Zapata e Toloi che si presenta davanti alla porta bolognese ma viene anticipato al momento del tiro da Helander. Al 25’ si sblocca Zapata che segna il primo gol in campionato con la maglia dell’Atalanta, approfittando del doppio controllo maldestro di Gonzalez e Mbaye che gli confezionano il pallone da scaricare in rete. Curiosamente, il colombiano torna al gol dopo aver castigato l’ultima volta proprio il Bologna nella stagione precedente con la maglia della Sampdoria. Inzaghi inserisce l’ex atalantino Orsolini al posto di Krejci. Al 35’ Berisha salva il risultato opponendosi a una girata ravvicinata di Palacio su torre di Santander. Al 37’ Gasperini richiama Ilicic per fare posto a Pasalic, mentre Inzaghi manda in campo Destro al posto di Svanberg per un 4-2-4 da tutto per tutto. Nel finale Rigoni sostituisce Gomez esausto.
BOLOGNA-ATALANTA 1-2
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6.5 Toloi 7 Palomino 6.5 Mancini 7 Hateboer 6 De Roon 7 Freuler 7 Gosens 6 Gomez 6 (43’ st Rigoni sv) Ilicic 6.5 (37’ st Pasalic sv) Barrow 4.5 (1’ st Zapata 7) A disposizione: Gollini, Rossi, Djimsiti, Bettella, Adnan, Castagne, Valzania, Pessina. Allenatore: Gasperini
Bologna (3-5-2): Skorupsky 6 Calabresi 6 Gonzalez 5.5 Helander 6 Mbaye 5.5 Pulgar 6 Dzemaili 6 (19’ st Poli 6) Svanberg 6 (37’ st Destro sv) Krejci 5.5 (28’ st Orsolini 5) Palacio 5 Santander 6.5. A disposizione: Da Costa, Santurro, Danilo, De Maio, Dijks, Paz, Nagy, Falcinelli, Okwonkwo. Allenatore: Filippo Inzaghi
Arbitro: La Penna 6. Assistenti: Prenna e Tegoni. IV: Pillitteri. Var: Chiffi Ass Var: Mondin
Marcatori: pt 3’ Mbaye; st 12’ Mancini, 25’ Zapata
Recupero: 1, 3
Ammoniti: Ilicic, Gomez, Helander