L’Atalanta U23 va a Novara e sfodera una gara di grande personalità. Novara è una squadra blasonata, con una storia importante alle spalle e anche in Serie C recita sempre un ruolo da protagonista. In rosa ha giocatori importanti di grande esperienza e qualità. Ma i giovani “terribili” di Modesto hanno dimostrato una superiorità, soprattutto dal punto di vista tecnico-atletico.
Al cooling break del secondo tempo vedere Manseri chiedere il cambio è stato come vedere la squadra avversaria alzare bandiera bianca. Manseri è stato il migliore dei piemontesi, ragazzo di qualità che ha creato le situazioni più pericolose.
Ma l’Atalanta ha surclassato, soprattutto nel primo tempo, il Novara per capacità di palleggio in possesso palla, di pressing per riacquistare la palla, copertura del campo, velocità e tecnica hanno fatto il resto.
Il primo gol di Vavassori è l’emblema della capacità qualitativa di questi ragazzi. Così come il secondo gol realizzato con una ripartenza micidiale sul doppio asse Cassa-Vlahovic. I due hanno bruciato tutti i giocatori del Novara, tesi alla ricerca del gol del pareggio.
E anche il terzo gol, doppietta personale di Vlahovic, è stato un pezzo di bravura tecnica. Gol realizzato con un esterno destro a superare con tiro a giro a rientrare il portiere Minelli.
Di contro Ongaro si è mangiato letteralmente due gol fatti. Sbagliando l’approccio sulla palla quando si trovava solo davanti alla porta con portiere battuto.
L’unico caso a cui il Novara si può aggrappare invocando la sfortuna è stata la traversa colpita da Calcagni su punizione dal limite. Si era al 17’ con il punteggio sullo 0-0.
Nel secondo tempo la musica cambia. Giacomo Gattuso inserisce la seconda punta e comincia a premere per ottenere il pareggio. Cambia lo spartito e cambia anche l’atteggiamento dei nerazzurri, che hanno sempre saputo rintuzzare tutti i colpi tentati dal Novara. Non si sono verificati né errori tecnici, né errori per disattenzione. È stata una partita combattuta, ricca di spunti che ha dimostrato come questa squadra sia già a un livello superiore, rispetto a quanto visto l’anno scorso.
Francesco Modesto ha così commentato la vittoria contro il Novara: “Abbiamo grossi margini di miglioramento, i giocatori devono crescere e lavorare. Ogni partita ha le proprie difficoltà, è normale che nella prima gara abbiamo commesso qualche errore tecnico. Oggi avevamo di fronte una squadra importante, ma i ragazzi sono stati bravi a giocare con personalità. Nel primo tempo potevamo fare qualcosa in più, mentre nel secondo mi è piaciuto molto l’atteggiamento. Siamo stati bravi a non prendere gol, che è la dimostrazione dell’ottimo lavoro in fase difensiva“.
E su Navarro, il ragazzo proveniente dalla cantera del Barcellona, ieri al suo esordio, il mister nerazzurro ha sottolineato: “Navarro è stato un grande acquisto, lo volevano tante squadre in tutta Europa. Il direttore Gatti e D’Amico hanno fatto un investimento importante. Questo ragazzo è intelligente a livello calcistico, ma è un 2007, ha bisogno di tempo. Penso sia uno dei pochi a giocare in questa competizione a quell’età“.
NOVARA-ATALANTA U23 0-3
Reti: 33′ Vavassori, 59′ e 75′ Vlahović.
Novara: Minelli, Bertoncini, Di Munno (76′ Basso), Ongaro (61′ Ganz), Calcagni, Ranieri (46′ Donadio), Morosini, Ghiringelli, Manseri (76′ Gerardini), Agyemang (26′ Migliardi), Lancini. A disposizione: Negri, Desjarden, Cancola, Riccardi, Brkic, Khailoti, Cannavaro, Koblar, Camolese. Allenatore: Giacomo Gattuso.
Atalanta U23: Dajcar, Tornaghi, Gyabuaa (55′ Muhameti), Panada, Vavassori (55′ Cassa), Ghislandi (55′ Del Lungo), Manzoni (80′ De Nipoti), Bernasconi, Navarro, Bergonzi, Vlahović (87′ Alessio). A disposizione: Zanchi, Bertini, Kraja, Comi, Obric, Fiogbe, Sodero, Idele. Allenatore: Francesco Modesto.
Arbitro: Edoardo Manedo Mazzoni della sezione di Prato. Quarto ufficiale: Federico Tassano della sezione di Chiavari.
