Tuonante vittoria dell’Atalanta che affonda inesorabilmente il Bologna e bussa alle porte della zona Champions. Superbo l’avvio di gara di Ilicic, che sigla la doppietta personale in appena due minuti con due tiri di rara bellezza; decisamente spettacolare il primo che apre la serie di marcature. Lo sloveno ispira il colpo vincente di Hateboer, poi Zapata si regala lo show personale tra l’entusiasmo dei 20mila dello stadio di Bergamo. Quattro gol nel primo quarto d’ora di gioco sono cosa rara. La squadra di Gasperini li ha infilati nella porta felsinea come ciliegine sulla torta. Ma l’aspetto più importante è che l’Atalanta, raggiunto il poker, non si accontenta e continua a spingere, come solo le grandi formazioni sanno fare.
Ancora a riposo l’infortunato Toloi, Gasperini posiziona Palomino centrale difensivo attorniato da Mancini e Masiello. Confermata la linea di centrocampo con la coppia centrale De Roon-Freuler e gli esterni Hateboer e Gosens. Trio offensivo con Gomez alle spalle di Ilicic e Zapata. Mihajlovic fa turnover con due cambi in difesa, affidando a Donsah il ruolo di Soriano nel trio trequartista con Orsolini e Sansone a sostegno Falcinelli terminale offensivo.
L’Atalanta parte forte e dopo 3’ si ritrova in vantaggio con un gol capolavoro di Ilicic che parte da destra, si accentra e dalla linea dei 16 metri conclude di sinistro con un traiettoria arcuata che si infila con precisione all’incrocio dei pali dove Skorupski non può arrivare. Passano due minuti e lo sloveno si ripete, entrando in area e calciando di destro in diagonale; il pallone tocca il palo interno e carambola in rete, con il portiere proteso ma non può arrivare sulla traiettoria. Il tris al 9’ porta la firma di Hateboer che riceve in area da Ilicic e con un rasoterra angolato batte ancora il portiere bolognese. Al 13’ un doppio tentativo dei rossoblu verso la porta difesa da Gollini, che respinge la conclusione di Krejci, poi Falcinelli manda a lato.
Al quarto d’ora il bottino dell’Atalanta sale a quattro grazie a Duvan Zapata che scatta sulla fascia sinistra, inutilmente inseguito da Gonzalez, si porta il pallone sul destro e scarica un tiro dal basso verso l’alto che gonfia la rete felsinea, raggiungendo quota 20 gol in campionato. Con il poker all’attivo, i bergamaschi continuano a spingere e le azioni offensive si moltiplicano. Al 34’ Gollini interviene per bloccare una conclusione dell’ex Orsolini. Al 40’, dopo una serie dii scambi stretti, Gomez prova il tiro a giro ma allarga troppo la traiettoria. Poi ci riprova Ilicic, ma il tiro è centrale e Skorupski para senza difficoltà. Al 42’ l’estremo difensire bolognese esce sulla trequarti ma il suo rinvio viene raccolto da De Roon che prova a centrare la porta da centrocampo, sfiorando il bersaglio e strozzando l’ovazione del pubblico. A risultato abbondantemente acquisito, Gasperini lascia Gomez negli spogliatoi e lo avvicenda con Pasalic. Non cambia l’atteggiamento dell’Atalanta che continua a provare la via del gol. All’8’ scatto d’orgoglio di Falcinelli che prova a superare Gollini di esterno sinistro, ma il portiere è ben piazzato. Non così al 10’ quando il Bologna fruisce di un calcio di punizione dalla linea laterale destra. Orsolini calcia lungo e forte sorprendendo sul proprio palo Gollini che tocca ma non può impedire che il pallone tocchi la traversa e finisca in rete. L’Atalanta digerisce lo smacco e riparte. Al quarto d’ora su calcio di punizione di Ilicic, mischia in area bolognese, Zapata mette nel sacco ma il Var è implacabile nel rilevare un tocco con il braccio che l’arbitro sanziona con il giallo, facendo scattare la squalifica per la diffida che incombeva sul colombiano, costretto a saltare la gara contro l’Inter a San Siro del turno successivo.
Al 18’ esce Ilicic per fare posto a Barrow, mentre nel Bologna Sansone viene sostituito da Valencia. Al 20’ per ben due volte Barrow potrebbe andare a segno, ma prima Skorupski in uscira e poi un difensore a porta vuota fanno muro. Al 22’ esce Gonzalez ed entra Paz. Al 27’ Zapata conclude con un rasoterra che Skorupski abbranca. Nessun’altra nota di cronaca, solo una passerella finale per l’Atalanta che sale al quinto posto e si gode il primato di migliore attacco del campionato.
ATALANTA-BOLOGNA 4-1
Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6 Mancini 7 Palomino 7 Masiello 7 Hateboer 7 De Roon 7.5 Freuler 7.5 (45’ st Pessina sv) Gosens 7 Gomez 7 (1’ st Pasalic 6) Ilicic 9 (18’ st Barrow 6) Zapata 7.5 A disposizione: Berisha, Rossi, Palomino, Djimsiti, Ibanez, Castagne, Reca, Kulusevski, Pessina, Piccoli. Allenatore: Gasperini
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 5 Calabresi 5 Gonzalez 4 (22’ st Paz 5) Lyanco 5 Krejci 5 Pulgar 5 (37’ st Poli sv) Donsah 5 Nagy 5 Orsolini 6 Falcinelli 5 Sansone 5 (18’ st Valencia 5). A disposizione: Da Costa, Danilo, Helander, Mbaye, Dijks, Soriano, Dzemaili, Santander, Palacio. Allenatore: Mihajlovic
Arbitro: Rocchi 6. Assistenti: Meli e Passeri. IV: Piccinini. Var: Pairetto Ass Var: Ranghetti
Marcatori: pt 3’ e al 5’ Ilicic, 9’ Hateboer, 15’ Zapata; st 10’ Orsolini
Recupero: 0, 2
Ammoniti: Gonzalez, Zapata, Calabresi, Valencia, Hateboer