Gian Piero Gasperini non è abituato a fare calcoli e al turn over preferisce adottare l’atteggiamento più coerente, cioè mettere in campo la formazione più idonea ad affrontare l’avversario di turno. Dunque, testa al posticipo di campionato che vedrà l’Atalanta scendere in campo al San Paolo contro il Napoli. Alla partita di ritorno della semifinale di coppa Italia contro la Fiorentina (si parte dal 3-3 dell’andata), in programma il 25 aprile davanti ai propri tifosi in uno stadio sold out, ci si pensa da martedì. Quando Gasperini tiene la conferenza stampa prepartita, alla vigilia di Pasqua, non conosce ancora i risultati del Milan (solo un punto a Parma) e della Lazio (sconfitta all’Olimpico dal Chievo), e neppure il colpo esterno con il Genoa del Torino che torna in corsa per un posto in Europa. Per il tecnico atalantino l’Europa passa prima dal campionato. In campo esterno, dove l’Atalanta ha fatto molto bene, restano da affrontare Napoli, Lazio e Juventus. Che squadra sarà l’undici allenato da Ancelotti, reduce dalla bruciante eliminazione nei quarti di Europa League? Sicuramente conterà l’atteggiamento mentale. All’Atalanta toccherà essere quella di sempre. E’ quasi certo che Gasperini terrà Ilicic in panchina, con Pasalic alle spalle di Zapata e Gomez. Sarà della partita Hateboer, squalificato in coppa Italia, non potrà esserlo fino a fine stagione Toloi che dovrà essere operato alla caviglia. Per il resto le alternative non mancano e l’Atalanta si appresta a raggiungere Napoli nel pomeriggio del giorno di Pasqua con la fiducia che accompagna le trasferte.