Apparentemente la difesa, guardando l’elenco dei convocati, sembra apposto. Nella realtà non è così, perché Hien, Kolasinac e Djimsiti arrivano da un infortunio, Kossounou ha fatto un solo allenamento con la squadra. Di conseguenza lì l’Atalanta è ancora in piena emergenza. Godfrey non è stato convocato per una lombalgia e al suo posto è stato chiamato il giovane Comi. E all’appello manca anche Toloi. Dovremo aspettarci ancora De Roon arretrato sulla linea dei difensori.
Il centrocampo è il settore che gode di ottima salute. Lì Gasperini ha solo l’imbarazzo della scelta. Mentre per l’attacco ci sono due buone notizie: il rientro di Zaniolo (ma come ha già detto Gasperini, non partirà dal primo minuto). E poi Lookman, che fresco di partite con la Nigeria è pronto più degli altri a rientrare anche dall’inizio. Ma fino alla diffusione della distinta non si può mai dire perché Gasperini è uomo delle grandi sorprese. Dice sempre che “chi è convocato può essere titolare dal primo minuto“.
Oggi pomeriggio, alle ore 15, l’Atalanta darà vita a un nuovo inizio. Il Gewiss Stadium è, finalmente, pronto in ogni sua parte. Lo potremo vedere pieno della sua gente. Ma è anche un nuovo inizio per la squadra che dopo tre giornate, a mercato chiuso, si trova con dieci giocatori di movimento nuovi e il mister dovrà capire e studiare le caratteristiche di ognuno per amalgamare e sfornare l’ennesimo capolavoro (perché di sicuro sarà così anche quest’anno). E sarà un nuovo inizio anche per tanti giocatori che hanno scelto Bergamo per potersi rilanciare e vivere esperienze uniche.
Il calendario propone l’incontro con la Fiorentina di Palladino. Con la Viola in questi ultimi anni si sono giocati molti duelli, soprattutto per quanto riguarda la Coppa Italia. Sono sempre state partite vibranti, intense, ricche di emozioni. E domani toccherà a loro tenere a battesimo (da avversari) il nuovo stadio. Da Firenze arriveranno 1.102 tifosi a sostenere la Viola e questo aiuterà a rendere la cornice di pubblico del Gewiss con le coreografie delle curve lo spettacolo ancora più avvincente.
I due allenatori si stimano. Gasperini è il maestro, Palladino l’allievo. E quest’ultimo di Gasperini ha detto: “Affrontarlo per me è uno stimolo, è sempre difficile. È un motivo di crescita personale per me e il mio staff, quello che ha fatto a Bergamo è incredibile. C’è un’impronta, una grande realtà, si fa un grande calcio. Giocheremo con la nostra proposta, è vero che non abbiamo ancora perso ma dall’altra parte non abbiamo ancora vinto“.
Gasperini vuol ripartire dai tre punti, mettendoli a referto con una bella prestazione. Perché è solo così che la squadra potrà crescere e poi, giovedì, sarà di scena, sempre qui al Gewiss, l’Arsenal che aprirà la grande stagione della Champions League che ruberà non poche energie. Ma con una rosa profonda, come quella dell’Atalanta, la priorità è trovare da subito quell’amalgama di squadra che possa agire come siamo abituati a vedere da otto anni a questa parte.
E allora godiamoci questo stadio stupendo e lo spettacolo che la Dea ci regalerà. Intanto il pallone d’oro lo diamo ad Antonio Percassi. Lookman se lo prenderà in Africa e a Gasperini la medaglia di miglior innovatore del calcio europeo.
Sono 23 i calciatori convocati da mister Gian Piero Gasperini per Atalanta-Fiorentina, partita della quarta giornata della Serie A Enilive 2024/25 in programma domenica 15 settembre alle ore 15 al Gewiss Stadium di Bergamo:
Portieri: Carnesecchi, Rossi, Rui Patricio.
Difensori: Comi, Djimsiti, Hien, Kolasinac, Kossounou.
Centrocampisti: Bellanova, Brescianini, Cuadrado, De Roon, Ederson, Palestra, Pasalic, Ruggeri, Samardzic, Sulemana, Zappacosta.
Attaccanti: De Ketelaere, Lookman, Retegui, Zaniolo.