Luca Lembi
La squadra di Torball di Omero Bergamo si è
laureata campione d’Italia 2019 2020, riportando
lo scudetto in terra orobica dopo 23 anni. Il team
guidato da Dario Merelli, che funge da capitano
giocatore e allenatore, ha totalizzato 17 vittorie, 3
pareggi e due sole sconfitte. In precedenza lo
scudetto era arrivato due volte a Bergamo per
merito del Gruppo Sportivo Non Vedenti che si è
imposto nelle stagioni 1995-96 e 1996-97.
Della squadra che si è fregiata del titolo tricolore
fanno parte, oltre a Dario Merelli, il 22enne
Christian Belotti che è anche giocatore di interesse
nazionale nella disciplina goalball, l’alessandrino
Gennaro Florio che difende già da diverse stagioni
i colori di A.S. Omero, e Emanuele Nicolò di Reggio
Calabria.
“I complimenti vanno estesi a tutti i componenti
dell’A.S.D. Omero Bergamo – dichiara Dario
Merelli – compresi i giocatori delle due squadre che
militano in serie B, il cui contributo è
fondamentale in allenamento, così come i rispettivi
tecnici Rocco Ceci e Giuseppe Pezzotta”.
L’A.S.D. Omero Bergamo, già detentore della
supercoppa italiana di torball conquistata nel
dicembre scorso ad Augusta, disputerà il 21 e 22
marzo le finali di Coppa Italia.
Un appuntamento preceduto, il 29 febbraio e 1
marzo, dall’ultima giornata di campionato di serie B
con una delle due squadre che ha buone speranze di
promozione nella massima serie. Altro
appuntamento è il torneo internazionale di torball
Valcalepio, giunto alla 29esima edizione e in
programma il 7 marzo, nei palazzetti di Villongo e
Grumello del Monte, con 14 squadre, 8 italiane e 4
straniere tra le più blasonate in Europa.
Il torball è lo sport di squadra più praticato dai non
vedenti in Italia, è di origine tedesca e il nome
significa “palla che rotola”. Questo sport è giocato
in palestra da due squadre composte tre giocatori,
sistemati su tappeti orientativi nelle due metà
opposte del campo.
L’obiettivo di ogni squadra è fare goal nella porta
avversaria facendo rotolare una palla che è simile a
quella da calcio ma al proprio interno presenta dei
sonagli in modo da poter essere sentita quando si
muove. La palla deve essere fatta rotolare sotto tre
corde che si trovano a metà campo e a cui sono
appesi dei campanelli sonori, altrimenti viene
considerato fallo. Ogni azione da quando il giocatore
ha in mano la palla si deve svolgere in otto secondi
ed è necessario essere abbastanza veloci da
attaccare la porta avversaria in modo efficace.