Federica Sorrentino
La rivalità quella sana, non potrà scomparire.
Ma il dolore che accomuna Bergamo e Brescia,
città e territori diventati trincee nella lotta al
coronavirus, dove si sta pagando un altissimo
prezzo in termini di vite umane, ha fatto capire
quanto muri e confini non abbiano senso, a livello
sociale e sportivo.
Mai come adesso Brescia e Bergamo si ritrovano
vicine e solidali. L’immagine che nelle ultime ore
sta rimbalzando sui social riesce ad accorciare le
distanze fino addirittura ad annullarle. E’
rappresentato un abbraccio tra un ragazzo con la
maglia del Brescia e un altro vestito in
nerazzurro dell’Atalanta e “Divisi sugli spalti,
uniti nel dolore”, è la frase di accompagnamento;
e poi ancora, in stampatello, come se fosse un urlo:
“Forza Brescia e Bergamo. Vinceremo questa
battaglia, la peggiore mai vista, insieme!”. Davanti
al dolore, alla paura, alle morti, riusciamo tutti a
scoprirci meno divisi dal tifo e più uniti dalla
sofferenza. Brescia e Bergamo si trovano, adesso,
unite dal destino, che le vuole le due città più
colpite dall’emergenza Coronavirus.
Il fronte contro il coronavirus è comune.
L’abbraccio è forse il simbolo meno
rappresentativo di questo periodo, dato che gli
abbracci proprio in questa fase delicata per la
salute collettiva sono assolutamente da evitare.
Inoltre, tra i tifosi della Leonessa e della Dea non
sono mai esistiti, dato che le due fazioni sono divise
da una storia infinita di rivalità. Non è
sicuramente facile vivere senza baci e abbracci, c’è
bisogno di un grande talento per resistere a questa
mancanza di emozioni pure.
Sono state migliaia le persone che hanno
commentato e condiviso il post, aggiungendo
pensieri di vicinanza o proponendo iniziative.
Tra le diverse proposte c’è quella di organizzare
“un’amichevole” tra Brescia e Atalanta; gli ultrà
bergamaschi, quanto quelli bresciani, stanno
organizzando raccolte fondi per gli ospedali e si
pensa già a emergenza conclusa, a una partita il
cui ricavato sia destinato alle strutture sanitarie
delle due città. A Sarnico, una delle zone più
colpite da questa terribile pandemia, è comparso
uno striscione a tre sezioni: una con i colori del
Brescia, l’altra con il nerazzurro dell’Atalanta, e
una terza con lo stemma del Comune. In evidenza
la scritta “Brescia e Bergamo, divisi sugli spalti
uniti nel dolore”. Brescia e Bergamo si ritrovano
quanto mai vicine e solidali.
Andrà tutto bene!