Ancora galvanizzati dal recentissimo trionfo di Fiumicino – gara in cui Nicole Cadei ha conquistato l’ambitissimo titolo di Campionessa italiana di Moto d’Acqua nella categoria GP4 Novice – lo squadrone orobico Moto d’Acqua Italia si appresta a una nuova e difficile impresa: la sfida di Mira in Portogallo, ultima tappa del Campionato Europeo di Moto d’Acqua.
Il campione bergamasco Michele Cadei insieme a sua figlia, la neocampionessa Nicole Cadei e alla giovane promessa Aurora Filiberti hanno già raggiunto la città costiera nel distretto di Coimbra dove da domani e domenica correranno nel Grand Prix of Mira, tappa finale dell’UIM-ABP European Continental Aquabike Championship.
Foltissima la presenza degli atleti in gara che annovera i più forti tra quelli provenienti da tutta Europa. Tra questi Michele Cadei che nelle precedente tappa di Vichy a luglio ha conquistato un titolo importantissimo, quello di vicecampione d’Europa nella categoria regina Endurance, e che ora invece si misurerà nella GP4, categoria che aveva momentaneamente abbandonato in Francia per dedicare tutte le energie all’Endurance di cui è maestro riconosciuto.
Nicole Cadei si misurerà nella categoria GP4 Ladies: dal quarto posto in classifica in cui attualmente si trova, dopo l’infortunio nella tappa ungherese, tenterà l’assalto alla vetta della classifica conquistando una medaglia: la determinazione, oggi più forte che mai, e la spietata freddezza non le mancano di certo per agguantare l’ambìto obiettivo. Anche Aurora Filiberti, reduce da un bellissimo argento nella categoria Femminile ottenuto al Gran Premio di Fiumicino, tenterà di raggiungere il podio dal quarto posto in classifica in cui si trova nella categoria GP4 Junior.
Alla vigilia della due giorni di gare portoghesi Michele Cadei dichiara: «Energia e concentrazione non ci mancano affatto: dopo l’esaltante successo di Nicole, noi del team di Moto d’Acqua Italia sentiamo di poter dare ancor più il meglio di noi stessi. Si avvicina poi per me l’appuntamento clou di novembre con il Mondiale in Indonesia, per cui queste gare così competitive in Portogallo sono assai preziose per calarmi ancor meglio nello spirito agonistico». (Fonte: Moto d’Acqua Italia)