Le pagelle di Venezia-Atalanta. Super Mario e super Mateo trascinano la Dea

Venezia-Atalanta 0-2 - Reti: 7’ Pasalic; 47’ Retegui.

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Partiamo analizzando il Venezia: Stankovic con un paio di parate importanti tiene la partita aperta sino alla fine. Duncan (il migliore della squadra di Di Francesco) dà solidità al centrocampo arancioverde, mentre Oristanio è il più pericoloso e fantasioso giocatore. Sul finire del primo tempo, da solo ha messo spesse volte in difficoltà la retroguardia nerazzurra.

Però la differenza qualitativa delle due squadre la si è vista in modo chiaro, anche se l’Atalanta quest’oggi è mancata sul piano della brillantezza e della continuità. Non ha spinto come è solita fare, soffrendo più del solito alla fine del primo tempo.

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Sul versante nerazzurro Pasalic si erge come il migliore dell’Atalanta, anche se la Lega ha assegnato la statuetta a Retegui. Ma Pasalic, che ha raggiunto quota 50 gol in Serie A ed è il miglior realizzatore croato nella storia del calcio italiano, per le sue qualità e le sue caratteristiche è un giocatore su cui Gasperini può sempre contare. E oggi è stato solido a centrocampo, realizzatore sotto porta e suggeritore di buoni palloni sulla trequarti. 57 i suoi passaggi riusciti in partita. Mario è stato anche il giocatore nerazzurro che ha percorso più chilometri: 11,236.

Altro gioiello da incorniciare è Retegui. Oggi ha realizzato il suo ottavo gol e lo ha fatto in modo strepitoso: un morbido pallonetto a scavalcare il portiere. Ma la sua prestazione si distingue per le tante corse anche all’indietro e i tentativi di far gol in ogni modo. Cinque i tiri verso lo specchio della porta alcuni fuori di poco. Così rischia di far dimenticare che in infermeria c’è un certo Scamacca.

Di De Ketelaere si parla sempre poco, ma il ragazzo sta cambiando pelle. Così è utilissimo alla squadra. Si sacrifica e crea molto. Oggi è stato un po’ sfortunato perché il suo tiro in porta è stato ben parato da Stankovic. Ma arriverà anche il tempo del gol.

Lookman era il punto interrogativo di giornata. Ha avuto alcuni spunti interessanti, ha colpito una traversa, ma ha anche perso alcuni palloni, uno sanguinosissimo. Poi alla fine del primo tempo Gasperini lo ha sostituito con Cuadrado. Perché? È stato chiesto al mister. La risposta: “Perché faticava a rientrare. Aveva buoni spunti, ma in quel momento avevamo bisogno di legare di più il gioco. E, infatti, nel secondo tempo è andata meglio”. Il nigeriano è comunque sempre pericoloso e anche oggi ha sfiorato il gol, colpendo una clamorosa trasversa a portiere battuto.

Carnesecchi ha fatto un paio di parate importanti e una uscita coraggiosa togliendo in modo pulito il pallone dai piedi dell’avversario lanciato a rete. Il suo problema è l’uso dei piedi. Anche oggi un paio di rinvii sono stati mandati all’esterno del campo, con conseguente arrabbiatura di Gasperini. Ma tra i pali non c’è niente da dire.

In mancanza di Kolasinac e Kossounou sulla linea dei centrali ha giocato De Roon e, come tutta la difesa, è stato da sette pieno.

Tra i subentrati c’è stata la conferma di Samardzic che opera sempre con qualità; Sulemana ha stupito positivamente, mentre Zaniolo ha giocato una ventina di minuti, ma dopo dieci sembrava già stanco, piegato sulle ginocchia e incapace di gestire facili palloni. Ogni volta che viene aggredito o cade o perde la palla. Può sicuramente fare di meglio. “Da lui ci aspettiamo molto di più”, ha detto Gasperini. E ai tifosi la pazienza non manca.

Venezia-Atalanta 0-2

Reti: 7’ Pasalic; 47’ Retegui.

Venezia: Stankovic 6.5; Candela 5.6, Svoboda 6.4, Idzes 6.4; Sagrado 6.1 (64’ Haps 6.3), Duncan 6.7, Nicolussi Caviglia 6.1 (64’ Yeboah 6.4), Zampano 6.4; Oristanio 6.3 (79’ El Haddad 6), Ellertson 6 (46’ Busio 6.2); Pohjanpalo 6 (79’ Gytkjaer 5.9). All. Di Francesco 6.2.

Atalanta: Carnesecchi 7.5; De Roon 7, Hien 7 (46’ Ruggeri 6.3), Djimsiti 7.2; Bellanova 7.1, Ederson 7 (75’ Sulemana 6.2), Pasalic MVP 8, Zappacosta 7.2; De Ketelaere 6.8 (68’ Samardzic 6.5), Lookman 6.5 (46’ Cuadrado 6.2); Retegui 7.6 (68’ Zaniolo 6). All. Gasperini 6.90.

Arbitro: Luca Zufferli. Quarto ufficial: Giovanni Ayroldi.