L’Atalanta si rituffa in clima campionato aprendo la quarta giornata con l’anticipo del San Paolo del sabato pomeriggio. La prima di 7 partite in 23 giorni. Avversario il Napoli, reduce dalle vicende che hanno comportato la gara non disputata e persa a tavolino con la Juventus. La squadra di Gattuso non gioca dal 6-0 con il Genoa dello scorso 27 settembre. Per Gian Piero Gasperini il Napoli è squadra che si candida per vincere il campionato e il confronto può dare risposte importanti.
L’allenatore dell’Atalanta ha confermato la convocazione di Ilicic, non escludendo che lo sloveno potrebbe essere schierato addirittura nell’undici iniziale. Della comitiva farà parte anche il russo Miranchuk, che ha recuperato dall’infortunio. Tutti disponibili, a parte i convalescenti Gollini e Caldara e il portiere Carnesecchi in quarantena.
Sul fronte formazione, sembra scontato l’impiego di Papu Gomez, rimasto in panchina con l’Argentina, e De Roon, fermo per squalifica per Italia-Olanda. Pronto al rientro il difensore Toloi, diventato papà in settimana, restano la valutare le condizioni di forma dei tre giocatori colombiani, Pasalic, Djimsiti e Hateboer, rientrati solo alla vigilia dagli impegni con le rispettive nazionali. Il rebus riguarda soprattutto il fronte offensivo, ma Gasperini ha sottolineato che in fase di valutazione i minuti nelle gambe potrebbero essere un vantaggio.
Il Napoli farà a meno dello squalificato Insigne, sostituito a sinistra da Lozano. Gattuso dovrà scegliere tra il modulo 4-3-3, oppure 4-2-3-1, e se impiegare Bakayoko che non gioca una gara ufficiale dallo scorso 8 marzo. Il confronto con il Napoli, che Gasperini considera una delle candidare allo scudetto, potrà fornire risposte importanti sul cammino dell’Atalanta.
La presentazione di Napoli-Atalanta a cura di Federica Sorrentino