Atalanta U23, sconfitta pesante a Vicenza

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Ogni volta che l’Atalanta incontra il Vicenza viene ridimensionata. È come se scattasse qualcosa nei meccanismi psicologici della squadra di Modesto che, sia l’anno scorso che quest’anno (Coppa Italia compresa), i biancorossi si dimostrano squadra vera, composta da elementi di grande esperienza, fisico e qualità. Vecchi ci metterà anche del suo per riuscire a fare quello che fa, sta di fatto che quanto visto in campo va oltre l’aspetto tecnico-tattico.

O, forse sì, se si guardano le parate dei due portieri. Ogni volta che il Vicenza è riuscito a tirare in porta verso Bertini, questi ha subito gol. È riuscito a salvare il 4-0 solo perché l’attaccante vicentino non ha passato palla al compagno completamente libero e ha tirato con lo specchio della porta chiuso dal portiere nerazzurro.

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Sull’altro versante Confente ha sventato almeno quattro palle pericolosissime, scagliate verso la sua porta nel periodo di maggior pressione da parte degli atalantini alla ricerca della rimonta.

Rimonta che non c’è stata e che lascia i giovani dell’Atalanta U23 a leccarsi le ferite di un 3-0 pesante. È un po’ il destino dei giovani quello di alternare prestazioni superbe, come quella fornita in casa contro il Renate, ad altre partite appannate, come quella di oggi.
Modesto dovrà lavorare parecchio anche sull’aspetto psicologico di questi ragazzi che non si devono sentire arrivati quando vincono meritatamente. Serve più equilibrio e più continuità.

Martedì 29 ottobre ci sarà subito l’opportunità di riprendere il cammino. In casa arriva la Pro Vercelli.

Francesco Modesto, al termine della partita ha così commentato: “Rispetto ad altre partite, i ragazzi erano un po’ più contratti e sotto tono. Ma è comprensibile, vista l’età e le sfide affrontate finora. Molti sono esordienti e tutto questo serve per crescere. Siamo stati anche sfortunati nei primi due gol, entrambi avvenuti con una deviazione. Nel primo tempo potevamo fare meglio: dopo i primi 20′ loro avevano rallentato il ritmo. Gli stimoli sono alti e abbiamo affrontato una squadra esperta. La gomitata di Costa su De Nipoti era grave, e anche l’anno scorso non ci hanno concesso un rigore simile. Però gli arbitri possono sbagliare, lo accettiamo. Gli episodi, però, influenzano la gara: Obrić e Zamparo si sono scontrati spesso, e il nostro difensore è stato ammonito un po’ ingiustamente. La squadra, seppur giovane e talvolta inesperta, ha grande valore: tecnica, fisicità e prospettive importanti. Il nostro obiettivo è valorizzarli al meglio“.

Stefano Vecchi dal canto suo sottolinea che “quando giochiamo così concentrati e attenti possiamo dire la nostra anche contro squadre che ritengo più forti. Più si affrontano squadre importanti e più la realtà dice che siamo da primi posti, abbiamo trovato la quadratura e la solidità e quando torneranno Carraro e Rossi avremo qualche cambio in più in mezzo al campo, mi auguro che nessuno si fermi più“.

L.R. Vicenza -Atalanta U23 3-0

Reti: 10′ Talarico, 69’ Della Morte, 82’ Rauti.

L.R. VICENZA: Confente; Cuomo, Leverbe, Laezza (85’ Sandon), Talarico, Zonta, Della, Costa, Della Morte (74’ Greco), Capone (61’ Rauti), Zamparo (74’ Morra). All. Vecchi.

ATALANTA U23: Bertini; Gyabuaa (72’ Muhameti), Obric, Navarro, Bergonzi, Panada, Manzoni (57’ Del Lungo), Bernasconi (57’ Ghislandi), De Nipoti, Vavassori (57’ Scheffer), Vlahovic. All. Modesto.

Arbitro: Cristiano Ursini della sezione di Pescara; IV ufficiale Gianluca Catanzaro della sezione di Catanzaro.