Il Padova impone la legge del più forte. Al di là degli episodi rigore sì, rigore no. L’Atalanta U23, come già contro il Vicenza, ha mostrato tutti i suoi limiti. Sono bastati 34 minuti al Padova per mettere in cassaforte la partita portandosi sul 3-0.
La capolista vanta il miglior attacco (34 gol) superando proprio l’Atalanta U23 (32) e la migliore difesa (ha subito 8 gol). Vinto 14 partite su 17 e pareggiate 3. Non ha mai perso. E si capisce perché. La squadra di Andreoletti è squadra fisica, forte tatticamente e tecnicamente, che sa sempre cosa fare.
I ragazzi di Modesto hanno sofferto la fisicità e l’esperienza dei patavini. I nerazzurri conoscono solo un modo di giocare. Palla sempre avanti alla ricerca del gol. Però questa sera il capocannoniere Vlahovic non ha mai visto palla, soffocato da Delli Carri e dai difensori del Padova, bravi sempre a tornare e a coprire le posizioni e mettendosi, quando è servito, a due linee compatte 5+4 per difendersi e l’Atalanta non ha mai trovato il guizzo, se non alla fine con un gol (bello ma un po’ casuale) di Del Lungo. Stop volante e girata al volo che ha sorpreso Fortin. Il gol del 3-1 è arrivato troppo tardi, si era al 76’. Ma il Padova ha sempre dato la sensazione di avere il dominio della gara, contrastando efficacemente tutte le giocate dei nerazzurri.
Il limite più evidente della squadra di Modesto sono le marcature preventive, che spesso non vengono tenute in considerazione. E quando sono tutti tesi in avanti è facile per gli avversari trovare spazi aperti e creare pericoli. Se, poi, come è successo questa sera, trovi il portiere Bertini che non è nelle sue migliori serate e combina un po’ di guai, succede l’imponderabile.
Il Padova, che veniva dal pareggio con la Triestina e dalla esclusione dalla Coppa Italia, sentiva la pressione del Vicenza avvicinatosi a due punti. Ma di prepotenza in un tempo di gioco, gli uomini di Andreoletti hanno cancellato tutte le preoccupazioni e hanno ripreso la corsa solita. Di questo passo faranno un campionato strepitoso. Intanto sul Vicenza hanno ripristinato un solco di cinque punti di differenza.
PADOVA-ATALANTA U23 3-1
Reti: 17′ Bortolussi (su rigore), 20′ Perrotta, 34′ Fus, 76′ Del Lungo.
Padova: Fortin, Delli Carri, Belli (67′ Faedo), Perrotta, Crisetig, Fusi (62′ Broh), Capelli (79′ Russini), Bortolussi (62′ Spagnoli), Liguori, Kirwan (C), Favale. A disposizione: Voltan, Carniello, Cretella, Crescenzi, Villa, Bianchi, Granata, Monterone, Beccaro. Allenatore: Matteo Andreoletti.
Atalanta U23: Bertini, Del Lungo, Gyabuaa (C) (79′ Muhameti), Panada, Obrić, Alessio (60′ Manzoni), Cassa (60′ Artesani), Bernasconi, Navarro, Bergonzi (68′ Ghislandi), Vlahović. A disposizione: Pardel, Dajcar, Masi, Renault, Scheffer, Mencaraglia. Allenatore: Francesco Modesto.
Arbitro: Giorgio Di Cicco di Lanciano. Quarto ufficiale: Silvia Gasperotti di Rovereto.