Nicola Gamba: “Con Mirandola non abbiamo nulla da perdere. Dovremo essere spensierati”

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Spensieratezza. Ecco la “combinazione” per provare a scardinare la combinazione di una cassaforte come Mirandola. I modenesi, secondi in classifica con 28 punti a -1 dalla capolista Bologna e a +1 su Scanzo, sono retrocessi dalla A3 e stanno affilando le armi per un pronto ritorno nella terza categoria nazionale. Domenica alle 18 presso il palasport emiliano intitolato all’indimenticabile Marco Simoncelli, la Pog si giocherà le sue carte della terza “missione impossibile” in una settimana. A bocca asciutta con Villa d’Oro e Scanzo, bisognerà partire dalla prestazione e da una testa che deve essere sgombra proprio per l’assenza della pressione del risultato. Il pantano del quartultimo posto non agevola, al contrario di uno spirito battagliero da ritrovare e che si è visto un po’ troppo a singhiozzo. Proprio per questo il faccia a faccia con il bergamasco Daniele Albergati e compagni, in tal senso può divenire una scintilla su cui impostare il 2025.

Un raggio di luce, in questa fase, il progressivo recupero di Nicola Gamba, che prosegue il suo rodaggio dopo l’infortunio e che martedì nel derby ha debuttato dall’inizio: “Un po’ inaspettato – confessa lo schiacciatore –. Non sapevo di giocare fino a quando durante il riscaldamento mi si è avvicinato coach Incitti chiedendomi se mi sentivo carico perché sarei partito nello starting in quanto la squadra aveva e ha bisogno di me. Ero leggermente teso perché tornavo dopo un lungo stop e proprio nello scontro con Scanzo. Ho bisogno ancora di lavorare per cercare di recuperare il prima possibile ed essere al 100%”.

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Quanto a Mirandola la strada è una sola: “L’unica arma possibile da utilizzare – spiega Gambaè sicuramente quella della spensieratezza: entrare in campo consapevoli di non avere nulla da perdere contro una delle corazzate del campionato; cercare di metterli in difficoltà dal primo punto senza “subire” pressioni inutili. Contro le squadre allestite per vincere mi è stato sempre insegnato di pensare alla sfida come fosse una finale senza nessun timore reverenziale. Siamo in un periodo in cui appena subiamo un filotto di punti ci abbattiamo. Domenica invece sarà ancora più necessario unirsi, essere coesi per cercare di metterli in difficoltà”.

Infine un pensiero rivolto ai tifosi: ”Invito tutti a guardare le dirette delle nostre trasferte e a venire sempre a sostenerci al PalaNovaGas. Sono convinto che, con il tempo, si noterà la crescita tecnica del gruppo che ha basi solide e sa come affrontare i momenti difficili di una lunga stagione”. (Fonte: Pog Grassobbio)