Lo Sci Club Schilpario, fondato nel 1952, ha una lunga e ricca tradizione che ne fa sicuramente uno dei sodalizi sportivi più prestigiosi nel panorama del circo bianco nazionale. Vanta infatti campioni come Giulio Capitanio e Fabio Maj e in mezzo a loro tanti atleti che hanno vissuto carriere sportive coronate da ottimi risultati. Sono pochi gli sci club che possono competere con un palmares come quello di questo piccolo paese della montagna bergamasca. A testimonianza dell’eccellenza raggiunta nel settore l’ottenimento per conto della Comunità Europea del riconoscimento di “capitale europea dello sport”.
Ma la cosa più significativa e che hanno più a cuore i suoi dirigenti, è l’attenzione alla crescita umana e l’avvicinamento alla pratica sportiva di moltissimi ragazzi che portano sui tracciati di gara i colori di una divisa riconosciuta e apprezzata ovunque.
Un’attività da sempre ben supportata da tantissimi volontari che si spendono con passione oltre che per i ragazzi anche nell’organizzazione di eventi che trovano nei mondiali giovanili la loro massima espressione e per i quali lo Sc Schilpario ha trovato la collaborazione dei club bergamaschi impegnati nel movimento degli sci stretti.
LA PISTA DEGLI ABETI – Schilpario vanta una lunga e ricca tradizione nello sci nordico che trova le sue origini già dagli inizi del ‘900 con i primi appassionati che si cimentavano nello sci di fondo. Teatro di tante sfide di competizioni sempre più importanti (Coppa Europa, Campionati Italiani Assoluti, Juniores e Allievi, Coppa Italia e Bergamo Ski Tour), è stata la pista “degli Abeti”, da sempre riconosciuta come una delle più selettive dal punto di vista agonistico e affascinanti da quello turistico avendo un tracciato che si snoda su un anello di 12 km lungo la bella pineta e le sponde del fiume Dezzo.
Una pista che, grazie ai contributi di Regione Lombardia e del Comune di Schilpario ha potuto godere di un “upgrade” mondiale ed è ora pronta per ospitare le avvincenti sfide iridate dei Campionati del Mondo Juniores e U23 ma che resterà poi come patrimonio della valle e della provincia sia per ulteriori eventi agonistici di altissimo livello, che per i tanti turisti e appassionati che potranno così sciare su di una pista mondiale.
I DUE PERSONAGGI DA RICORDARE: GIUSEPPE BARZASI E GIOVANNI MORZENTI
Parlare di sci di fondo e di giovani equivale a parlare di Giuseppe Barzasi, classe ’49 di Clusone, figura di assoluto riferimento per l’intero movimento. Una persona sempre in prima linea per aiutare gli altri spendendosi per la propria comunità donando prima di tutto il proprio tempo e la propria generosità. Con il suo sorriso, il suo temperamento, la sua passione rivolta specialmente alle future generazioni, “Beppe” era una persona dal cuore generoso ed entusiasta. Non aveva paura delle sfide accogliendole sempre con ardore impegnandosi affinché le si potesse superare tutti insieme. Per anni è stato motore instancabile per la promozione e la diffusione dello sci nordico mettendosi a disposizione in particolare dei giovani, fin quando, all’improvviso e prematuramente, la pandemia del 2020 se l’è portato via. A lui il Comitato Organizzatore ha deciso di dedicare un ricordo tangibile: il “Memorial Giuseppe Barzasi” che andrà agli Juniores azzurri meglio classificati.
Giovanni Morzenti, scalvino di Vilminore, si è spento nel 2017 a 66 anni dopo essere stato a lungo figura di spicco nell’ambito federale ricoprendo peraltro dal 2007 al 2011 il ruolo di Presidente nazionale. Durante la sua attività dirigenziale in ambito sportivo, è stato molto attento alle necessità del movimento giovanile nel quale ha sempre creduto quale veicolo fondamentale per tenere gli atleti e quindi la Federazione ad altissimi livelli e sempre al passo con i tempi. Dirigente di primo livello della Fisi – l’aveva tratteggiato l’attuale Presidente Flavio Roda – da sempre appassionato di montagna e sport invernali. La sua carriera rimarrà nella memoria di tutti quale esempio di grande attivismo e abnegazione. Un altro scalvino e bergamasco doc che ha contribuito in maniera importante alla crescita e allo sviluppo degli sport invernali a tutti i livelli. Alla sua memoria il Comitato Organizzatore dedica il “Memorial Giovanni Morzenti” che verrà consegnato ai migliori Under 23 italiani. (Fonte: Comitato organizzatore Mondiali JWSC 2025)