Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta: “Siamo passati al turno successivo, sentiremo ancora risuonare questo inno, è una festa per tutti i bergamaschi. Dobbiamo essere orgogliosi e soddisfatti. Se mi chiedete se vinceremo la Champions League è un’altra questione, ma andiamo avanti con il cuore felice. I nostri prossimi due possibili avversari sono buone squadre (o Sporting o Bruge). Il sorteggio ci dirà chi avremo di fronte, per ora abbiamo fatto il nostro lavoro. Siamo una squadra che deve essere felicissima di essere in Champions League e di confrontarsi con i grandi. Ogni partita è un’esperienza enorme per noi e per i nostri tifosi, mi è piaciuto sentirli ruggire qui”.
Hansi Flick, allenatore del Barcellona: “Abbiamo giocato contro un’ottima squadra con una grande filosofia. Avevamo la fiducia necessaria per costruire bene, quindi è andata nel modo giusto. Nel secondo tempo volevamo cambiare le cose e il primo gol è arrivato da lì. Abbiamo fatto il primo passo in Champions League ed è un grande successo per la squadra e per il club. Oggi ho visto molte cose che facciamo bene, ma ho visto anche cose che possiamo migliorare. Dopo ogni partita, cerchiamo di essere migliori la volta successiva, sarà lo stesso anche adesso. La cosa più importante è che non si sa mai cosa succede. I tifosi parlavano davvero di tutto quello che stava succedendo stasera. È un format nuovo, ma è davvero bello. Vincere la Champions League è una delle cose più difficili da fare. È dura, ma siamo positivi. Tutto è possibile, lotteremo per tutto fino alla fine della stagione. Ora vedremo quale sarà la strada da seguire. Queste cose non possiamo cambiarle, aspettiamo solo di vedere cosa ci proporrà il sorteggio. Ci sono tanti club grandi, grandissimi. Il prossimo turno sarà davvero difficile”.
Martin De Roon, capitano dell’Atalanta: “Nel secondo tempo il Barcellona è uscito forte, è stato più diretto verso gli attaccanti. Con lo spazio che lasciamo abbiamo faticato un po’, ma abbiamo provato ad attaccare dietro i loro difensori. Penso che sia stata una bella partita da guardare. Abbiamo fatto un buon lavoro. Loro avevano molto la palla, ma soprattutto con i loro difensori. Forse se fossimo stati un po’ più bravi con la palla, avremmo potuto punirli di più. Penso che abbiamo svolto molto bene i nostri compiti. Volevamo pressarli, perché ti possono punire in un attimo. Abbiamo lasciato la palla ai loro terzini e poi abbiamo provato a pressare forte. Il nuovo format mi è piaciuto. Tutto può succedere, con meno partite che terminano 0-0. È bello giocare contro due squadre in più. Non puoi pensare di giocare per il pareggio, devi giocare fino alla fine, perché tutti possono vincere e tutti possono perdere“.
Lamine Yamal, attaccante del Barcellona: “L’Atalanta pressava bene, ci è costato tanto nel primo tempo giocare come volevamo. Nella ripresa abbiamo fatto la nostra partita, peccato aver pareggiato. Sono contento di aver conquistato il premio Player of the Match, ma è meglio quando vince la squadra. La nuova formula è emozionante e attraente per i tifosi, mi piace molto“.
Yamal è stato nominato dalla Uefa Player of the Match. Il Panel degli Osservatori Tecnici della UEFA ha dichiarato: “Ha mostrato visione, tecnica, forza, qualità e maturità in abbondanza“. (Fonte: Uefa)