(Adnkronos) – Arriva il cocktail di enzimi per combattere la cellulite su tutti i fronti, riducendo anche adiposità localizzate e rilassamento cutaneo. La mesoterapia enzimatica è un approccio naturale ed efficace indicato per addome, interno coscia, ginocchio e doppio mento. "La formulazione specifica a base di collagenasi, lipasi e ialuronidasi, iniettati nei tessuti bersaglio, permette di affrontare l’inestetismo in modo completo, non invasivo, in poche sedute e senza controindicazioni", spiega la dottoressa Patrizia Gilardino, socia Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica) e iscritta all’Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe).
Nella medicina estetica si fa sempre più spazio la terapia iniettabile a base di enzimi, una soluzione non invasiva che mira a trattare inestetismi comuni come cellulite, accumuli di grasso localizzati e lassità cutaneo. Questa metodica, ampiamente utilizzata all’estero, piace sempre di più anche da noi. Il motivo è semplice, spiega la dottoressa Gilardino, chirurgo estetico di Milano: "In modo sicuro, con poche sedute e senza controindicazioni, è possibile combattere gli inestetismi su tutti i fronti grazie a una combinazione di tre enzimi specifici: collagenasi, lipasi e ialuronidasi, ciascuno con un ruolo mirato nel miglioramento dell'aspetto cutaneo, vengono iniettati tramite la mesoterapia, una delle tecniche fondanti dei trattamenti anticellulite". Nello specifico, "la collagenasi agisce rompendo i setti fibrotici responsabili dell'aspetto a buccia d'arancia tipico della cellulite, mentre la lipasi facilita la riduzione delle cellule adipose, rendendola particolarmente efficace nel trattamento delle adiposità localizzate. L'ialuronidasi, infine, contribuisce al drenaggio dei liquidi in eccesso, contrastando la ritenzione idrica e migliorando la componente edematosa della cellulite". Il trattamento prevede l'iniezione di questo cocktail enzimatico nelle aree da rimodellare attraverso la mesoterapia, una tecnica non invasiva che consiste nell’effettuare delle microiniezioni nello strato superficiale della pelle, in corrispondenza delle zone che presentano l’inestetismo. Questa modalità consente di veicolare direttamente nei tessuti le sostanze scelte, in questo caso gli enzimi, che sono proteine presenti naturalmente nel nostro organismo e che hanno la funzione di favorire e aumentare le reazioni chimiche. "All’efficacia – sottolinea la dottoressa Gilardino – la mesoterapia enzimatica unisce l’ulteriore vantaggio di non presentare effetti collaterali significativi, se non la possibilità di piccoli ematomi nella zona di iniezione". Le indicazioni principali del trattamento includono la cellulite e il rilassamento cutaneo associato a depositi adiposi, in aree come addome, interno coscia, ginocchio e anche doppio mento. "Sono sufficienti poche sedute, generalmente due o tre (a seconda dell’area da trattare e del quadro clinico), distanziate almeno 20 giorni l'una dall'altra: sono quindi meno numerose e meno frequenti rispetto ad altre tipologie di trattamento. I risultati si vedono già dopo un mese – spiega la specialista – questo fa sì che il periodo tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera sia perfetto per iniziare un ciclo di sedute che porterà la pelle in una situazione ottimale in vista dell’estate". Oltre a essere indolore, la mesoterapia enzimatica è apprezzata, specie da chi fa una vita molto attiva, perché riduce al minimo la possibilità che si verifichino arrossamenti o ematomi e non comporta controindicazioni all'esposizione solare (fatta eccezione per la necessità di attendere la risoluzione di eventuali lividi). "Questo permette di riprendere rapidamente la normale vita quotidiana – conclude Gilardino –. Le uniche cose da evitare nei giorni immediatamente successivi al trattamento sono le temperature elevate e l’attività fisica intensa". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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