L’Atalanta trova vittoria e tre punti all’esordio in campionato con i granata di Juric allo stadio Grande Torino, davanti a 500 tifosi bergamaschi. A decidere le sorti della partita, il giovane Piccoli inserito sull’1-1 nel finale da Gasperini e autore del gol che al 48’ della ripresa ha fissato il risultato sul 2-1. Gara non facile per la squadra di Gasperini, passata in vantaggio dopo 6 minuti con un’azione personale e uno straordinario gol di Muriel con palla all’incrocio dei pali, e raggiunta al 33’ della ripresa dal gallo Belotti, partito dalla panchina, con tiro sporcato da Maehle che ha ingannato Musso. Il Torino ha premuto a lungo e ha giocato a grande ritmo, rendendosi piu volte pericoloso. Pessina (che nel primo tempo ha respinto prima della linea di porta un colpo di testa di Bremer) e Pasalic sono stati chiamati a supplire l’assenza contemporanea di De Roon e Freuler, mentre Ilicic, alla 150esima presenza con l’Atalanta e che contro il Torino ha scritto pagine memorabil, non è entrato in partita e Malinovskyi non è apparso ancora al meglio della condizione. Tuttavia, il carattere e l’organizzazione dell’Atalanta sono riusciti a fare ancora una volta la differenza. Se il portiere Musso e Palomino sono stati autentici baluardi, Gasperini ha ridato dinamismo alla squadra, inserendo Miranchuk, Lammers e Piccoli. Torino obiettivamente penalizzato dal risultato, sia per la mole di gioco che per il numero di occasioni create – come ha ammesso lo stesso Gasperini nel dopopartita. Resta il peso e l’importanza del successo dell’Atalanta, che ha avuto il merito di crederci e imporsi con la qualità dei giocatori a disposizione.
(commento di Federica Sorrentino)
La cronaca
Atalanta in campo nella formazione annunciata alla vigilia, dettata dalle scelte obbligate legate alla indisponibilità di Zapata e Hateboer e alle squalifiche di Toloi, De Roon, Freuler e Delprato. Esordio in A con la maglia atalantina per il portiere Musso e il difensore centrale Demiral nel reparto completato da Djimsiti e Palomino, con la fascia di capitano. Confermati Maehle e Gosens sulle fasce, Gasperini schiera in mediana Pasalic e Pessina con Malinovskyi e Ilicic a sostegno di Muriel. A guidare l’attacco granata è Sanabria, con Belotti in panchina.
Bastano poco più di cinque minuti a Luis Muriel per sbloccare il risultato con un gol capolavoro. Presa palla sulla fascia destra, si accentra e di sinistro insacca sotto l’incrocio dei pali. Il Torino prova a reagire. Al 9’ Palomino si oppone all’inserimento di Linetty impedendo che possa battere a rete. Al 13’ Musso blocca un colpo di testa di Sanabria, bravo a liberarsi. Acquisito il vantaggio, l’Atalanta abbassa il baricentro affidandosi a possibili ripartenze. Si riaffaccia in area granata con un tiro di Muriel a cui ha fatto muro Singo. Un errore di Ilicic innesca il contropiede del Torino, fermato fallosamente da Demiral che viene ammonito. Il pressing alto dei granata impedisce all’Atalanta di esprimere la solita manovra offensiva. Subito dopo la mezz’ora la squadra di Gasperini riesce ad affondare e su appoggio di Gosens, Malinovskyi di piatto destro manda alto. Il Torino risponde con un tiro dalla distanza di Lukic che non impensierisce Musso. Più pericoloso al 34’ Sanabria che scarica il suo destro, neutralizzato con presa sicuro dal portiere argentino. Nel frattempo Gasperini modifica l’assetto difensivo spostando Djimsiti a sinistra, Demiral a destra e Palomino in posizione centrale. Al 40’ Torino pericoloso su azione da corner, con un colpo di testa di Bremer respinto da Pessina prima della linea di porta. Al 43’ superba parata di Musso su conclusione forte e angolata di Aina. Poi Mandragora calcia di poco fuori.
Al ritorno in campo Rincon subentra a Lukic. La cronaca del secondo tempo inizio con un calcio di punizione dal linite dell’area bergamasca che Sanabria non sfrutta. Rincon prende subito il giallo, ma il Torino resta in costante proiezione offensiva. All’11’ Gasperini effettua due cambi, richiamando Muriel e Ilicic, alla 150esima presenza con l’Atalanta, avvicendati da Lammers e Miranchuk, che imbastiscono un paio di azioni senza sbocchi. Al 16’ Musso blocca una bordata di DjiDji. Al 20’ arriva il momento di Belotti che prende il posto di Sanabria. Tre minuti dopo Palomino decisivo nel chiudere l’affondo di Singo. Al 25’ l’Atalanta si riporta in avanti, Lammers salta Bremer che lo abbatte e prende il giallo prima di essere sostituito da Izzo. Tra i granata avvicendamento anche tra Pjaca e Verdi. Alla mezz’ora esce Malinosvkyi, che fa posto a Pezzella con avanzamento di Gosens. Al 33’ Belotti trova il pareggio con un tiro sporcato da Maehle che assume una traiettoria tale da ingannare Musso. Al 36’ lancio in profondità per Belotti, sul quale interviene fallosamente in uscita il portiere Musso, che se la cava con il cartellino giallo. Al 38’ escono Demiral per Lovato e Gosens per Piccoli. Brividi al 43’ quando Verdi calcia a fil di palo. A regalare vittoria e tre punti ci pensa Piccoli, che al 48’ aggancia un assist rasoterra in area di Pasalic e piazza il pallone nell’angolo alla destra di Milinkovic-Savic. All’entusiasmo dei tifosi bergamaschi corrispondono gli applausi che il pubblico granata riserva ai giocatori del Torino.
TORINO-ATALANTA 1-2
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6 DjiDji 6 Bremer 6 (29’ st Izzo 5) Rodriguez 5.5 Singo 6.5 Mandragora 6.5 Linetty 6 Aina 6.5 Pjaca 5.5 (29’ st Verdi 6.5) Lukic 6 (1’ st Rincon ) Sanabria 6 (20’ st Belotti 6.5). A disposizione: Berisha, Gemello, Vojvoda, Buongiorno, Segre, Baselli, Rauti, Warming. Allenatore: Juric (in panchina Paro)
Atalanta (3-4-2-1): Musso 7 Djimsiti 6 Demiral 6 (38’ st Lovato sv) Palomino 7 Maehle 6 Pasalic 6 Pessina 6 Gosens 6 (38’ st Piccoli 7) Ilicic 5 (11’ st Miranchuk 6.5) Malinovskyi 5.5 (30’ st Pezzella 6) Muriel 7.5 (11’ st Lammers 6). A disposizione: Sportiello, Rossi, Sutalo, Scalvini, Da Riva. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Chiffi 6. Assistenti: Galetti e Vono. IV Uomo: Minelli. Var: Abisso
Marcatori: pt 6’ Muriel; st 33’ Belotti 45+3 Piccoli
Ammoniti: Demiral, Rincon, Bremer, Musso
Recupero: 1, 4
(foto: Piccoli esulta dopo il gol del 2-1; credits: A. Mariani)
