Psichiatra Siracusano: “Promuovere nuova cultura della salute mentale”

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(Adnkronos) – "L'importanza del ruolo dei determinanti psico-sociali nell'influenzare la nostra salute mentale e il nostro benessere psicologico rende necessario promuovere una nuova cultura della salute mentale che deve essere promossa a partire dalla scuola primaria con progetti che coinvolgano tutti i soggetti interessati. La salute mentale vive un periodo di grande criticità sottolineata da tutti i dati della ricerca scientifica ed epidemiologica. La diffusione di disturbi come ansia e depressione in tutte le fasi del ciclo della vita indica la necessità di mettere in atto strategie di intervento preventive e assistenziali per far fronte a questa epidemia silenziosa". Così Alberto Siracusano, coordinatore del Tavolo tecnico per la salute mentale del ministero della Salute e professore emerito di Psichiatria dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, intervenendo oggi a Roma all'evento di presentazione dell'Intergruppo parlamentare One Brain, realizzato con il contributo non condizionante di Lundbeck Italia. "E' noto – ricorda – che i disturbi della salute mentale inizino già durante il periodo del concepimento e perinatale. Particolare rilevanza" quindi "deve essere data ai disturbi del neurosviluppo che richiedono interventi multidisciplinari per la loro complessa natura". E' di "particolare significato che siano stati creati 2 intergruppi: One Brain e One Mental Health – osserva Siracusano – che confermano la necessità, oggi, di perseguire la promozione della salute mentale sia per lo stato del cervello che della mente. Se è indispensabile un dialogo tra i diversi specialisti, ancora di più lo è il coinvolgimento di tutte le istituzioni per promuovere una nuova cultura sulla salute mentale".  Aggiunge Annalisa Scopinaro, presidente Uniamo, Federazione italiana malattie rare: "L'anno scorso la nostra federazione europea ha lanciato un progetto specifico sulla Mental health e il wellbeing. Per questo, per noi è stato fondamentale seguire il Manifesto 'One Brain One Health' e partecipare oggi alla nascita di questo intergruppo che sarà sicuramente utile per la collaborazione con i pazienti e le associazioni. E' fondamentale partire dai bisogni delle persone con patologia per poter sviluppare qualsiasi azione politica. Auspichiamo che questo intergruppo, facendo tesoro anche della recente norma approvata in legge di Bilancio, sia in grado di valorizzare l'apporto che le associazioni di pazienti possono dare ai lavori, includendole nello sviluppo delle azioni – conclude – con un ruolo proattivo e partecipativo".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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