Champions League, Brugge-Atalanta: le voci dei protagonisti

8

Charles De Ketelaere è stato accolto con molto entusiasmo dai suoi tifosi di casa: “È stato speciale stasera. Ho sentito l’affetto di tutti. Ringrazio tutti per questo. Mi sono sentito molto apprezzato“. E sulla partita dice: “Hanno creato qualche occasione, soprattutto dopo che abbiamo perso palla troppo facilmente. Il secondo tempo è stato migliore. Dobbiamo essere pronti per vincere la prossima partita. Questa è l’unica cosa che conta: andare avanti in Champions League“.

Pašalić è l’uomo che era riuscito a trovare il gol del pareggio: “Siamo delusi. Non è il risultato che volevamo. Ma c’è ancora la gara di ritorno. Dobbiamo prepararci al meglio per cambiare la situazione“.

forbes

Gasperini, oltre alle polemiche sul rigore dato, analizza così la gara: “Il primo tempo è stato a favore del Club Brugge. Abbiamo sofferto molto. Poi abbiamo iniziato a recuperare e abbiamo pareggiato prima dell’intervallo. Nella ripresa abbiamo avuto diverse chiare occasioni per vincere la partita“.

L’allenatore del Brugge, Hayen, la partita l’ha letta così: “Talbi ha fatto grandi progressi finora. Sta giocando con molta fiducia. Insieme a Seys, ha formato la mia fascia destra quando allenavo la seconda squadra. Si capiscono. Per me è stata una prestazione completa oggi. I giocatori che sono entrati hanno avuto un impatto e hanno cambiato il match. Dobbiamo andare avanti in questo modo. Nel primo tempo abbiamo creato tante occasioni, ma non siamo stati abbastanza efficaci. Sappiamo che l’Atalanta è forte e che sfrutta le situazioni, ed è così che abbiamo subìto gol. Abbiamo avuto una buona reazione nel secondo tempo e abbiamo continuato a fare il nostro gioco“.

Jutglà, autore del primo gol, è contentissimo: “Quando ho segnato, sono stato attraversato da tante emozioni. Amo segnare gol e aiutare la squadra in questo modo. Siamo una squadra che dà tutto insieme. Cerchiamo sempre di fare il massimo insieme, per questo club, in ogni competizione. È stata una partita che ho vissuto con molta passione, con molta emozione. Avevamo un buon piano di gioco e questo ci ha aiutato a ottenere il risultato. Per questo sono soddisfatto” (Fonte: Uefa)