Coppa del Mondo di sci alpino: Aicher vince la discesa libera di Kviftfjell; Brignone, Pirovano e Goggia sfiorano il podio

La 34enne di La Salle ha chiuso al quarto posto davanti alla 27enne trentina e alla 32enne di Astino rafforzando la leadership in classifica.

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Ancora una volta la Nazionale Italiana di sci alpino dimostra di esser in grande forma, ma manca per un soffio il podio nella discesa libera di Kvitfjell.

Ad avvicinare la top three nel secondo appuntamento norvegese di Coppa del Mondo di sci alpino è stata Federica Brignone che ha concluso in quarta posizione la prova vinta dalla tedesca Emma Aicher.

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Un risultato importante per la 34enne di La Salle che ha chiuso a trentatré centesimi dalla teuotonica, ma che ha rafforzato così la leadership sia nella classifica generale che in quella di specialità.

Nonostante l’ottima prova, non è bastato per battere Aicher che che ha proseguito la propria corsa verso la polivalenza dimostrandosi molto precisa nella parte alta dell’Olympiabakken, alzando però il ritmo proprio nella sezione conclusiva dove ha realizzato la punta di velocità più alta tanto da fermare il cronometro in 1’31″69.

Chi si è vista strappare la seconda vittoria in carriera è stata Lauren Macuga con la statunitense che ha saputo adattarsi al meglio a una visibilità piatta mettendo in fila tutte le avversarie soprattutto nell’abbrivio conclusivo dove era necessario presentare il massimo della velocità.

Ciò non è bastato per rimanere davanti ad Aicher, fermandosi a tre centesimi dalla vincitrice, ma davanti all’austriaca Cornelia Huetter, ancora una volta fra le più in forma nella specialità, ma costretta ad accontentarsi del terzo posto a diciannove centesimi.

Gara ancora una volta all’arrembaggio per Federica Brignone che, dopo aver pagato leggermente nel tratto alto, ha sfoderato tutta la potenza nella parte centrale recuperando tre decimi alle avversarie complice una linea aggressiva in curva.

La 34enne di La Salle non è stata però così veloce nell’ultimo settore fermandosi al quarto posto a trentatré centesimi.

Ottima prova per Laura Pirovano che ha visto ancora una volta sfuggire il podio per un soffio.

La 27enne trentina è stata molto precisa nella parte alta sapendo assecondare le ondulazioni della pista, tuttavia un leggero sbilanciamento sull’ultimo salto le è costato tanto fermandosi al quinto posto a trentaquattro centesimi da Aicher.

Niente da fare per Sofia Goggia che non è riuscita a esser veloce negli ultimi metri vedendo sfumare ancora una volta il podio dopo il quarto posto del giorno precedente.

La 32enne di Astino è stata pulita nella prima metà di gara rimanendo agganciata alle migliori, ma soprattutto recuperando nella parte tecnica dove non ha lasciato sfogare troppo gli sci.

Tutto ciò non ha pagato per Goggia che si è presa forse troppe precauzioni sul salto finale finendo in sesta posizione a trentasei centesimi dalla vincitrice.

Alle sue spalle la svizzera Lara Gut-Behrami, fra le più veloci nella parte centrale dove è necessario far scorrere gli attrezzi e rimanere vicina alle porte.

Tuttavia l’elvetica è finita esterna sul salto finale perdendo rapidità e concludendo in settima posizione a cinquantuno centesimi da Aicher.

Una piazza che costringe Gut-Behrami a perdere ulteriori punti da Federica Brignone che rafforza la leadership in Coppa del Mondo.

Decima piazza anche per Nadia Delago con il bronzo di Pechino 2022 che ha firmato i migliori parziali nella prima metà della competizione, andando però leggermente in rotazione all’ingresso della parte più tecnica.

Ciò l’ha rallentata nel finale chiudendo la gara a sessantasei centesimi dalla vetta.