Come si fa a essere sorridenti e soddisfatti dopo essere stati raggiunti sul pareggio a partita praticamente finita? Lo insegna Gian Piero Gasperini, che ai microfoni nel dopopartita parla di serata fantastica, nonostante il rammarico vada conteggiato su una scala di 1.000. “Siamo stati vicino all’impresa e avremmo meritato di vincere. Peccato per la prodezza di Cristiano Ronaldo nel finale, ma siamo contenti della nostra prestazione davanti a un pubblico meraviglioso e contro una big del calcio europeo. Diciamo che possiamo ritenerci felici all’80 per cento e rammaricati per il 20 per cento. Il pareggio non compromette le possibilità di qualificazione. La matematica dice che con 6 punti saremmo agli ottavi. Poi ovviamente bisognerà vedere quale risultato esce dal confronto tra Manchester United e Villareal”. Così in conferenza stampa Gasperini, il quale ricorda che queste gare si giocano fino al 95’ e bisogna sentirsi orgogliosi avendo avuto la capacità di giocare alla pari contro una squadra piena di talenti. “Se avessimo fatto il terzo gol la partita sarebbe stata chiusa. E’ stato così anche all’andata. Nelle due sfide con lo United abbiamo raccolto molto meno di quanto avremmo meritato. Il cammino in Champions? “Ora dipende da noi”. Il pubblico? “Ci ha regalato una grande emozione, è stata per tutti una grande serata. Non ha mai smesso di incitarci e gli applausi finali ricevuti dimostrano quanto sia vicino alla squadra”. Per Gasperini sarà importante recuperare gradualmente i giocatori indisponibili: Toloi, Pessina, Gosens. Il primo a rientrare è stato Djimsiti, autore di un’ottima prova. Dopo la sosta di campionato ci sarà da preparare la trasferta di Berna. Duvan Zapata è tra i giocatori che ha ricevuto un tributo supplementare. Lui si è detto orgoglioso di quanto fatto contro il Manchester United, ma è consapevole che senza il secondo gol di Ronaldo il premio di man of the match sarebbe spettato a lui. E ancora Gasperini ha rivelato un siparietto con Ronaldo, al quale confessa di aver detto simpaticamente “vai a quel paese”. “E’ un giocatore straordinario, centra quasi sempre la porta”. Tra i tanti intervistati a fine partita,
José Palomino, non ha nascosto l’amarezza per non essere riusciti a conquistare i tre punti, ma ha assicurato che la squadra darà il massimo per qualificarsi. “Abbiamo margini di crescita, possiamo migliorarci. Quando si gioca in Champions League può succedere di tutto e nessun risultato è scontato fino alla fine”.
(nella foto: Josè Palomino in marcatura di Rashford – ph: A. Mariani)