Agnelli Tipiesse show a Cuneo

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Erano in mille al palazzetto dello sport di Cuneo, giunti ad assistere alla gara di anticipo dell’ottava giornata del campionato di A2 tra la squadra di pallavolo maschile di casa e Agnelli Tipiesse, che si è imposta con un inequivocabile 3 a 0. Top scorer dell’incontro i lombardi Padura Diaz e Pierotti, entrambi con 15 punti, mentre a ricevere il premio di miglior giocatore dell’incontro è stato il palleggiatore argentino Finoli. A fine gara, i complimenti pervenuti dai cuneesi all’indirizzo dei bergamaschi si sono sprecati. Netta la superiorità manifestata dalla squadra di Graziosi, che sembra avere ritrovare la sicurezza e la tranquillità dei tempi migliori, qualità combinate con la concentrazione che non deve mai mancare. Così come l’importanza di convincersi che ogni avversario, sulla carta meno dotato, non può essere giudicato abbordabile. Le vittorie vanno costruite con la continuità e offrendo il meglio delle doti tecniche nei diversi momenti del match. Il merito di Graziosi è l’essere riuscito a fare riprendere la squadra, dopo che questa aveva ceduto nettamente nelle due trasferte al meridione.

Nel dizionario dei sinonimi “prova di forza” può essere tranquillamente accostato a “Cuneo-Bergamo”. Un test di primissimo livello superato a pienissimi voti per l’Agnelli Tipiesse che mette la freccia sui piemontesi, spazzati e spiazzati da una prestazione d’autorità e prepotenza. Come contro Mondovì ci pensa uno straripante Juan Ignacio Finoli (MVP per acclamazione) ad imbeccare tutta l’artiglieria pesante – detto della consueta sentenza Padura Diaz (15 punti, 63%) – con Larizza che “stampa” gli avversari la bellezza di 7 volte e Pierotti che termina addirittura con un 72% in attacco. Per restare in ambito “rendimento sfavillante” l’efficacia offensiva globale si attesta a quota 60% (con punta a 68% nel terzo set) e un 13-4 nei muri che fornisce la dimensione della prestazione da un altro punto di vista. I tre parziali vedono Cargioli e compagni freddi, quasi in controllo e determinati nello staccare gli avversari senza mai andare in sofferenza. Con il fiocco della concretezza e del cinismo ad impacchettare un sabato sera “da grande” che si rivela la miglior medicina possibile contro un mal di trasferta finalmente stoppato. Tre punti che hanno permesso, per una notte, di affiancare in vetta alla classifica Castellana Grotte, passata poi a Cantù e salita a quota 18 punti contro i 15 dei bergamaschi.

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Nella foto: un attacco di Terpin contro Cuneo – credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse