L’Atalanta esce sconfitta al Gewiss Stadium dal confronto con la Roma di Mourinho. Il 4-1 a favore dei giallorossi è una punizione troppo severa per la squadra di Gasperini, rimasta in partita fino a metà ripresa ma che deve fare ancora una volta i conti con i propri errori. Errori che hanno permesso alla Roma di avvantaggiarsi con il gioco delle ripartenze e chiudere il match a proprio favore. Partenza a handicap per l’Atalanta che nel primo minuto di gioco si è trovata sotto di un gol, messo a segno da Abraham con un carambola su contrasto di Toloi al termine di un’azione martellante su veloce ripartenza. Un copione che si è ripetuto al 27’ con il raddoppio firmato da Zaniolo. Tra i due episodi Atalanta pericolosa solo in una occasione con un tiro di Djimsiti all’incrocio dei pali, deviato dal portiere giallorosso Rui Patricio. Allo scadere del primo tempo la squadra di Gasperini, passata al 4-2-3-1, ha accorciato le distanze con il subentrato Muriel, complice una deviazione dell’ex atalantino Cristante. Nella ripresa l’Atalanta a trazione anteriore, con Malinovskyi e Miranchuk per Ilicic e Pasalic. Al 23’ era arrivato il pareggio di Zapata, annullato dal Var per un fuorigioco attivo di Palomino. Episodio duramente contestato nel dopopartita da Gasperini. Poi l’Atalanta si è fatta sorprendere su palla inattiva, con gol di Smalling, e da Abraham che ha sfruttato ancora un rimpallo per battere Musso. L’Atalanta sempre in zona Champions, Roma che si avvicina a -6.
(commento di Federica Sorrentino)
LA CRONACA
Gasperini sceglie Pasalic e Ilicic per il reparto avanzato con Zapata terminale offensivo. Linea di centrocampo con De Roon e Freuler in mediana, Hateboer e Pezzella sulle fasce. Davanti a Musso giocano Toloi, Palomino e Djimsiti. Roma nella formazione annunciata, con Zaniolo e Abraham coppia d’attacco nel 3-5-2 che presenta Cristante perno di centrocampo e difesa con Smalling centrale, affiancato dagli ex atalantini Mancini e Ibanez.
Roma in vantaggio in appena 60 secondi con Abraham che fa carambolare il pallone in rete con un rimpallo su intervento di Toloi. Azione che gli atalantini contestano per una presunta trattenuta, che né l’arbitro né il Var intravedono. Al 9’ la partita si accende, con ammonizioni a De Roon, che provoca un calcio di punizione senza esito di Veretout, e a Zaniolo. L’Atalanta prova a costruire, ma i giallorossi sono arroccati nella fase difensive e sempre pronti a ripartire. Al 20’ prima occasione per la squadra di Gasperini con una avanzata di Djimsiti che scambia con Zapata e mira all’incrocio dei pali, dove arriva Rui Patricio che nell’azione successiva blocca un rasoterra del colombiano. L’Atalanta prova a spingere senza trovare varchi, fino quando al 27’ Zaniolo va a segno finalizzando un veloce contropiede che lo vede scambiare palla con Mkhitaryan prima superare Musso con un tocco ravvicinato. La risposta dell’Atalanta al 29’ quando Ilicic su calcio di punizione scodella per Toloi, il cui tiro al volo viene deviato in angolo da Rui Patricio. Sotto di due gol, al 34’ Gasperini richiama Djimsiti per inserire Muriel, passando al 4-2-3-1. Prima della fine del primo tempo la fortuna sorride all’Atalanta, che accorcia le distanze con un tiro di Muriel deviato da Cristante, che mette fuori causa Rui Patricio. A inizio di secondo tempo Malinovskyi subentra a Ilicic, piuttosto in difficoltà con la marcatura aggressiva dei giallorossi e spesso impreciso nei passaggi. L’ucraino si rende subito pericoloso su calcio di punizione da posizione defilata che Rui Patricio devia oltre la traversa. Nei primi dieci minuti l’Atalanta stringe d’assedio la metà campo dei giallorossi, sempre pronti però a ripartire velocemente. Dopo un tentativo di Malinovskyi fuori bersaglio, al 19’ Gasperini getta nella mischia Miranchuk, che rileva Pasalic e scalda subito il sinistro senza inquadrare la porta. Il pareggio arriva al 23’ con Zapata su corner di Malinovskyi, ma Irrati annulla per fuorigioco attivo di Palomino rilevato dal Var. Episodio che lascia molto dubbi, considerato che le immagini non mostrano il tocco del difensore prima che il pallone varchi la linea di porta. Sul 2-2 la partita avrebbe preso un’altra piega. Uscito Zaniolo per fare posto a Shomurodov, dopo un destro debole di Miranchuk, al 27’ l’Atalanta subisce gol su palla inattiva, calciata in area dalla trequarti da Veretout per il colpo sotto misura di Smalling. Al 33’ Gasperini cambia gli uomini di fascia, inserendo Zappacosta e Maehle per Hateboer e Pezzella. Al 37’ la Roma chiude definitivamente il match con Abraham, che sfrutta ancora un rimpallo in area per battere Musso.
ATALANTA-ROMA 1-4
ATALANTA (3-4-1-2): Musso 5 Toloi 5.5 Palomino 6 Djimsiti 5.5 (34’ pt Muriel 6) Hateboer 5.5 (33’ st Zappacosta 5.5) De Roon 6 Freuler 6 Pezzella 5.5 (33’ st Maehle 5) Pasalic 5.5 (19’ st Miranchuk 5.5) Ilicic 5 (1’ st Malinovskyi 6) Zapata 6 A disposizione: Sportiello, Rossi, Lovato, Demiral, Koopmeiners, Pessina, Piccoli. Allenatore: Gasperini
ROMA (3-5-2): Rui Patricio 6.5 Mancini 6 Smalling 7 Ibanez 6 Karsdorp 6.5 Mkhitaryan 6.5 (43’ st Calafiori sv) Cristante 6 Veterout 6.5 (46’ st Kumbulla sv) Vina 6 Zaniolo 7 (24’ st Shomurodov 6) Abraham 7.5 (46’ st Bove sv). A disposizione: Boer, Fuzato, Villar, Perez, Mayoral, Diawara, Darboe, Zalewski. Allenatore: Mourinho
Arbitro: Irrati 6 Assistenti: Alassio e Zingarelli. IV Uomo: Colombo Var: Nasca AVar: Tolfo
Marcatori: pt 1’ Abraham 27’ Zaniolo 45’ Muriel; st 27’ Smalling 37’ Abraham
Ammoniti: De Roon, Zaniolo, Ibanez, Mancini
Recupero: 3, 3
Nella foto, l’azione del primo gol della Roma (Ph: Alberto Mariani)