L’Atalanta a San Siro per fare una sorpresa al Milan

La partita si gioca a San Siro domani, domenica 20 aprile, alle ore 20,45.

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Si gioca la sera di Pasqua. E speriamo che nell’uovo ci sia una bella sorpresa per l’Atalanta, che arriva a questa partita con un pezzo mancante – Kolasinac – che si è andato ad aggiungere agli altri lungodegenti Scalvini e Scamacca. L’operazione eseguita in settimana è andata a buon fine, ma il giocatore dovrà rimanere ai box per almeno sei mesi.

Ora bisognerà vedere chi Gasperini metterà al suo posto se Kossounou oppure arretrerà il già collaudato De Roon. Ma questa versione perderebbe un uomo importante a centrocampo. Vedremo.

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Il Milan, dopo una stagione tribolata con il cambio di allenatore pare abbia trovato il modulo giusto per esaltare le caratteristiche dei suoi campioni: il 3-4-3 ha dato ottimi frutti nella gara contro l’Udinese vinta per 4-0. E Conceicao non intende modificarlo contro l’Atalanta.

I rossoneri a fine partita si sono detti a proprio agio con questo sistema di gioco; ha dato loro molta fiducia in vista dei futuri impegni: conquistare la finale di Coppa Italia contro l’Inter (pareggiata per 1-1 la gara di andata) e cercare punti per agganciare il treno dell’Europa e quella con l’Atalanta è un’occasione importante.

Sono 21 i calciatori convocati da mister Gian Piero Gasperini per Milan-Atalanta, gara della 33.a giornata della Serie A in programma domani, domenica 20 aprile, alle ore 20.45 allo stadio Meazza di Milano:

Bellanova Raoul (16); Brescianini Marco (44); Carnesecchi Marco (29); Cuadrado Juan (7); De Ketelaere Charles (17); De Roon Marten (15); Djimsiti Berat (19); Éderson (13); Hien Isak (4); Kossounou Odilon (3); Lookman Ademola (11); Maldini Daniel (70); Pašalić Mario (8); Retegui Mateo (32); Rossi Francesco (31); Ruggeri Matteo (22); Rui Patrício (28); Samardžić Lazar (24); Sulemana Ibrahim (6); Toloi Rafael (2); Zappacosta Davide (77).

Quello con il Milan è da considerare uno scontro diretto per l’Atalanta per ottenere punti per mantenere inalterato il terzo posto in classifica, insediato da vicino dalla Juventus, anch’essa in forte ripresa dopo la cura Tudor.