Il Bologna vincendo contro l’Inter aveva messo pressione all’Atalanta portandosi a un solo punto di distanza. I nerazzurri per scrollarsi di dosso i rossoblù e valorizzando la vittoria proprio sul Bologna di settimana scorsa avevano necessità di vincere a San Siro contro il Milan.
E la serata di Pasqua si è chiusa con la sorpresa favorevole di un gol di testa di Ederson, che ha chiuso una bella azione di ripartenza dell’Atalanta con tanto di cross di Lookman sul secondo palo per l’accorrente Bellanova che di testa metteva al centro per l’inserimento di Ederson (ci ha creduto più di Fofana e di Reijnders) che, indisturbato, ha battuto Maignan.
È stato il gol che ha regalato i tre punti ai nerazzurri di Bergamo e che li consolida al terzo posto. La partita era iniziata con la mossa di Gasperini che ha arretrato Bellanova sulla linea dei centrali a sostituire l’infortunato Kolasinac e a formare la difesa a tre con Hien e Djimsiti; e con Cuadrado in fascia insieme a Zappacosta e Pasalic alle spalle di Lookman e Retegui. Ovviamente con De Roon e Ederson a formare il duo di centrocampo.
Una prima mezz’ora di possesso palla infinita, con il Milan ad aspettare con tutti gli effettivi dietro la linea della palla per poter ripartire con le loro frecce. Ormai questo giochino l’hanno imparato in molti e copiato da tanti. L’Atalanta non trovava né spazio né modo di tirare in porta, ma ha sempre ben controllato gli attacchi rossoneri.
Poi il Milan ogni tanto si affacciava all’area di rigore e si è fatto pericoloso poche volte. Poi, alla prima occasione, quando l’Atalanta ha trovato campo è ripartita e ha fatto male con un’azione da manuale e un gol spettacolare.
Per il resto contava solo vincere. Ora il tour de force degli scontri diretti è finito. Ci sarà la Roma fra due settimane, ma poi le partite si giocheranno con squadre che sulla carta (sempre sulla carta) sono più alla portata, a partire da venerdì 25 aprile contro il Lecce.
MILAN-ATALANTA 0-1
Rete: 62′ Éderson.
Milan: Maignan 6.2, Tomori 6.4(83′ Chukwueze 6.2), Gabbia 6.8, Pavlovic 6.5, Jimenez 6.5 (75′ Joao Felix 6.2), Fofana 6.5, Reijnders 6.2, Hernandez 6.6, Pulisic 6.2 (75′ Sottil 6.2), Jovic 6.1 (75′ Abraham 6.2), Leao 6.1 (83′ Gimenez 6.1). A disposizione: Sportiello, Torriani, Florenzi, Thiaw, Bartesaghi, Bondo, Terracciano, Musah. Allenatore: Sergio Conceicao 6.29.
Atalanta: Carnesecchi 6.8, Bellanova 7.8, Hien 6.7, Djimsiti 6.8 (60′ Toloi 6.3), Cuadrado 6.6 (60′ Ruggeri 6.7), De Roon 7.6, Éderson MVP 8.1, Zappacosta 6.9 (60′ Kossounou 6.2), Pašalić 6.4 (80′ De Ketelaere 6.2), Retegui 6.2 (92′ Sulemana 6.1), Lookman 6.9. A disposizione: Rui Patrício, Rossi, Samardžić, Brescianini, Maldini. Allenatore: Gian Piero Gasperini 6.77.
Arbitro: Marco Piccinini della sezione di Forlì; IV ufficiale Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido; V.A.R. Michael Fabbri della sezione di Ravenna.
