Sport e Salute: 18 screening a disposizione dell’Accademia dello Sport

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Non solo tennis e padel: al torneo dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo c’è anche spazio per prendersi cura di sé. Un migliaio di screening gratuiti per i partecipanti al torneo e i loro familiari, otto strutture sanitarie territoriali e una novantina di medici coinvolti: sono questi i numeri di “Lo Sport è Salute”, la nuova iniziativa messa in campo per la prima volta quest’anno dall’Accademia, per promuovere corretti stili di vita e prevenire l’insorgere di patologie di ogni tipo.

Questo l’obiettivo degli stand allestiti negli spazi della Cittadella dello Sport di via Monte Gleno 2/L, dove da lunedì 26 a venerdì 30 maggio Ats Bergamo, Asst Papa Giovanni, Asst Bergamo Est, Casa di Cura San Francesco, Humanitas, Habilita, Gruppo San Donato e Centro Radiologia e Fisioterapia metteranno a disposizione i propri professionisti per una intensa attività preventiva nei campi della cardiologia, otorinolaringoiatria, radiologia, gastroenterologia, senologia, diabetologia, endrocrinologia, oncologia, urologia, oculistica, dermatologia, odontoiatria, ortopedia, chirurgia, fisiatria e ginecologia.

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Consulti personali che potranno fornire una prima risposta ai dubbi dei pazienti, orientandoli e indirizzandoli verso un percorso sanitario corretto in base alle proprie condizioni. L’installazione degli stand dove opereranno gli specialisti è merito del lavoro incessante dei volontari negli ultimi tre giorni, mettendo tutto a disposizione nel modo migliore per lo svolgimento dell’iniziativa.

Quest’anno al torneo – ha dichiarato il fondatore dell’Accademia Giovanni Licinidi lavoro ne abbiamo tantissimo: oltre all’organizzazione delle partite, la serata di gala e la raccolta fondi per territorio, abbiamo aggiunto questo nuovo tassello degli “screening” ai presenti, a cura dei migliori specialisti del territorio. Lo abbiamo fatto perché abbiamo a cuore la cura del territorio e della sua salute. Un ringraziamento va a Guido Bertolaso, assessore al Welfare di Regione Lombardia, e alla Commissione Sanità con i consiglieri Roberto Anelli e Davide Casati, senza dimenticare Claudia Terzi (assessora regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, nda). Gli specialisti hanno subito accettato, portando avanti un messaggio importante: operare gratuitamente, per far sì che la salute sia prioritaria“.

Anche la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali non ha voluto mancare per dire “grazie a Giovanni e all’Accademia“. E ha aggiunto: “Questa è una edizione speciale, perché oltre alla scelta di “mission”, da vent’anni a sostegno di progetti per la salute pubblica, l’Accademia ha scelto di sottolineare l’importanza della prevenzione e di quanto lo sport rappresenti un alleato prezioso per benessere e salute. Tutto ciò è reso possibile con la preziosa disponibilità di otto eccellenti strutture sanitarie del nostro territorio. Questa iniziativa ci ricorda che stare bene è anche responsabilità del singolo e che la prevenzione è fondamentale“.

Presente anche Claudia Terzi, assessora regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche: “Regione Lombardia ha deciso di sostenere questa idea innovativa del torneo, perché tutti siamo convinti che la prevenzione è l’obiettivo regionale primario. Prima di arrivare alla cura, vogliamo evitare che il cittadini si ammali. Oltre ad un corretto stile di vita, è necessario fare prevenzione. Intervenire presto, prima che sia troppo complicato, è fondamentale per evitare certe patologie e per curarne in modo più semplice altre. Inoltre, questa iniziativa fa formazione dal punto di vista culturale, lanciando un messaggio: mai abbassare la guardia sui rischi“.

Parole riprese dal consigliere regionale Roberto Anelli: “Nessuna strada è complicata per l’Accademia, che è riuscita a dar vita a “Sport è salute” grazie a tutti i medici e operatori che faranno prevenzione. Qui prendono forma le parole d’ordine del nuovo piano sanitario regionale: prevenzione e cultura della prevenzione. Deve entrare in testa ai cittadini: l’accesso agli screening gratuiti e volontari è solo del 50%“.

Così anche il “collega” consigliere Davide Casati: “Una bella collaborazione tra pubblico e privato. Aggiungo un dato: la prevenzione secondaria può far risparmiare, nel giro di due anni, 800 milioni di euro. Intercettando prima, si risparmia in termini economici sul sanitario, e il risparmio si reinveste nelle cure“.

Sono intervenuti infine il dottor Maurizio Tespili, che coordina lo “stand” di cardiologia, e il dottor Gianluigi Patelli, che presiede il punto di radiologia, i primi due specialisti che hanno creduto nell’iniziativa “Sport è salute”.

Nelle prossime sere – ha spiegato il dottor Tespilinon facciamo un gioco, ma medicina vera. Grandi professionisti che visitano i partecipanti e valutano, assumendosi una responsabilità. Stiamo facendo un atto medico, non mera divulgazione“.

Un atto medico – si è accodato il dottor Patelliha bisogno di tanti altri atti svolti da chi ha preparato struttura alle infermiere che hanno dato il loro tempo. Ottimo esempio di come l’unione fa la forza. Ognuno con umiltà fa il proprio pezzetto e risultati ci saranno”.

Giovanni ha svolto un gran lavoro, facendo da collante fra tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie del territorio, e tra queste e la Regione. Il messaggio è chiaro: il volontariato può far passare un corretto messaggio di prevenzione“, conclude il dottor Giovanni Danesi, coordinatore dello stand di Otorinolaringoiatria.

Complessivamente sono quindi 18 i padiglioni, di cui uno non operativo ma solo informativo (gestito da Asc): in cinque giorni si ruoteranno circa 90 medici e innumerevoli infermieri, in media anche 5 per ogni padiglioni.

Ecco l’elenco delle tipologie di screening e i relativi responsabili:
1.⁠ ⁠Cardiologia, coordinata dal dottor Maurizio Tespili
2.⁠ ⁠Otorinolaringoiatria, coordinata dal professor Giovanni Danesi e dal dottor Davide Panciera
3.⁠ ⁠Radiologia, coordinata dal dottor Gianluigi Patelli
4.⁠ ⁠Gastroenterologia, coordinata dal dottor Elia Armellini
5.⁠ ⁠Senologia, coordinata dal dottor Domenico Marcello Gerbasi
6.⁠ ⁠Diabetologia, coordinata dal dottor Antonio Carlo Bossi
7.⁠ ⁠Endrocrinologia, coordinata dal dottor Giosué Ghilardi
8.⁠ ⁠Oncologia, coordinata dai dottori Antonello Quadi, Federica Brena e Mariavittoria La Grotta
9.⁠ ⁠Urologia, coordinata dal dottor Vincenzo Altieri
10.⁠ ⁠Oculistica, coordinata dal dottor Marcello Galdini e Federico Nozza
11.⁠ ⁠Dermatologia, coordinata dai dottori Giuseppe Falgheri, Francesco Locati e Alberto Rossi
12.⁠ ⁠Odontoiatria, coordinata dal dottor Edoardo Franzini
13.⁠ ⁠Ortopedia, coordinata dai dottori Gian Buonaventura Zois e Antonio Rocca
14.⁠ ⁠Chirurgia, coordinata dal dottor Antonio Piazzini Albani
15.⁠ ⁠Fisiatria, coordinata dal dottor Nicola Taiocchi coadiuvato da fisioterapisti
16.⁠ ⁠ASC
17.⁠ ⁠Ginecologia, coordinata dal dottor Giuseppe Amuso e Orlando Caruso
18.⁠ ⁠Massaggiatore
(Fonte: Accademia dello Sport per la Solidarietà)