Il Bologna non sta vivendo un periodo sereno. Nelle ultime nove gare ha raggranellato solo 6 punti, dopo aver chiuso a quota 27 il girone d’andata. Questo atteggiamento della squadra sta preoccupando la società felsinea. Si aggiunga il mal di pancia di Mihajlovich, che si è sentito tradito dalle aspettative. La sua volontà di alzare l’asticella e quindi di avere giocatori di spessore per ottenere i risultati sperati è andata delusa. Il mercato estivo e quello invernale non hanno portato in dote al Bologna quanto sperato. E così la squadra alterna alti e bassi, complici gli infortuni, il Covid e le squalifiche. La rosa è corta. Il presidente Saputo ha messo tutti sulla graticola e ha inviato l’altro giorno l’amministratore delegato Claudio Fenucci a parlare alla squadra. L’assenza di Mihajlovich a quell’incontro (motivi personali, la giustificazione) la dice lunga. Fenucci ha fatto capire che il finale di campionato può determinare i destini di molti.
Dunque, l’Atalanta è attesa a una gara in un ambiente caldo e desideroso di rivalsa. Tra i giocatori rossoblù spicca il loro centravanti Arnautovic, capocannoniere con 9 gol (3 realizzati di testa); le statistiche dicono che ha scagliato 64 tiri (23 nella porta) e ha colpito 5 pali. Altro giocatore da osservare è Svanberg, uno che viene spesso preso di mira dagli avversari: sin qui in campionato ha subito 52 falli. Il dato delle parate di Skorupski (93) è indice che la difesa del Bologna è abbastanza perforabile. I rossoblù hanno incassato 43 gol a fronte di 32 gol realizzati.
Nella gara di questa sera saranno assenti Bonifazi e Sansone per aver maturato una giornata di squalifica, oltre agli infortunati Kingsley, Dominguez e Santander.
L’Atalanta deve ritrovare un po’ di continuità di risultati e prestazioni in campionato, dopo le eccellenti prove in Europa. Quest’anno il continuo cambiamento di giocatori e ruoli non sta dando i risultati attesi. E anche oggi saranno tanti gli assenti: oltre a Zapata, Ilicic e Miranchuck alla partita non sono stati convocati Zappacosta (squalificato), Malinovskyi (gastroenterite), Boga (problemi a un ginocchio) e Toloi che ne avrà per almeno tre settimane. Ci si aspetta comunque una prova di carattere da parte di tutti i nerazzurri che saranno chiamati in campo, per continuare a mietere punti. La classifica urge.