Ciao ciao Mateo Retegui, l’Al-Qadsiah ti aspetta

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E così Mateo Retegui se ne va. È arrivato l’anno scorso come una incognita, preso di corsa per riparare all’infortunio di Scamacca, è diventato il re dei bomber italiano. Ha conquistato il posto da titolare nella Nazionale e ha vinto il titolo di capocannoniere della Serie A.

Per lui, ma forse soprattutto per la sua famiglia, l’irresistibile tentazione dei soldi ha fatto propendere di scegliere l’Al-Qadsiah, rinunciando a competere in un campionato più performante come quello della Serie A e di rinunciare, soprattutto, alla vetrina della Champions League.

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Se ne va in Arabia Saudita dove lo riempiranno di soldi (20 milioni di euro l’anno per quattro anni) e riempiono di soldi anche l’Atalanta con 68 milioni di euro. Una storia durata poco, ma dal lieto fine. Per il momento. Poi bisognerà vedere se il giocatore rimarrà contento alla sua età di aver fatto una scelta così radicale di togliersi dal giro che conta per tuffarsi in una vasca dorata.

L’Atalanta lo saluta così: “Acquistato dal Genoa a inizio agosto 2024, Mateo Retegui ha trovato nell’Atalanta e a Bergamo le condizioni e l’ambiente ideali per disputare la sua miglior stagione in carriera, dal punto di vista realizzativo e non solo. Dopo un anno, la decisione di provare una nuova esperienza professionale che lo porterà a giocare nella Saudi Pro League, in Arabia Saudita, con la maglia dell’Al-Qadsiah, cui Atalanta BC ha ceduto a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del 26enne attaccante italo-argentino.
La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club nerazzurro ringraziano sentitamente Mateo per lo straordinario contributo fornito nella scorsa stagione e gli augurano il meglio per il prosieguo della sua carriera sportiva e per il suo futuro”.