(Adnkronos) – Sabato nero per chi deve recarsi in aeroporto. Oggi, 26 luglio, è sciopero nazionale del trasporto aereo e si preannunciano disagi per chi ha voli in programma. Lo stop dura quattro ore. La protesta di quattro ore coinvolgerà personale di volo, tra cui piloti, assistenti di volo e personale di terra, dalle ore 13 alle 17. Nello specifico, a incrociare le braccia saranno i lavoratori delle aziende che operano nel comparto aereo-aeroportuale-indotto, associate a Confindustria, Federcatering, Assocntrol, Assaereo, Assaeroporti Assohandlers, Assocatering, Assologistica, Fairo. Ad eccezione dei voli da e per Palermo. La protesta incrocia quella dei lavoratori Swissport di Milano (scalo di Linate), proclamata da Uiltrasporti, Fit Cisl e Filt Cgil, e quella dei lavoratori dell'aeroporto di Fiumicino, sempre dalle 13 alle 17. Scioperano anche i lavoratori della compagnia Volotea. L'Enac ha pubblicato un elenco dei voli garantiti durante lo sciopero, tra cui: tutti i voli nazionali già in corso all’inizio dello sciopero, partenze previste prima dello sciopero e ritardate per cause indipendenti dalla volontà delle parti, arrivi nazionali e internazionali previsti entro 30 minuti dall’inizio dello sciopero, voli intercontinentali. In base al Regolamento Europeo n. 261/2004, se il volo viene cancellato o subisce un ritardo prolungato a causa dello sciopero aereo, il passeggero ha diritto ad assistenza, pasti, bevande, comunicazioni e, se necessario, sistemazione in albergo con trasferimenti inclusi, il rimborso del biglietto o riprogrammazione su un volo alternativo. Lo sciopero del personale Volotea previsto per il 26 luglio 2025 non è considerato una circostanza eccezionale, trattandosi di dipendenti interni alla compagnia aerea. In questi casi, ai passeggeri si applicano le tutele previste dal Regolamento CE 261/2004, che includono il diritto a una compensazione pecuniaria compresa tra 250 e 600 euro, a seconda della distanza del volo. Diversamente, lo sciopero indetto dal personale esterno alle compagnie aeree, come gli addetti ai servizi di handling aderenti ad Assohandlers o i lavoratori del comparto rappresentati da Cub Trasporti, viene generalmente classificato invece come circostanza eccezionale. In tal caso, il passeggero non ha automaticamente diritto al risarcimento economico. “Ai passeggeri consigliamo di contattare la compagnia aerea per verificare lo stato del volo, controllare l’elenco dei voli garantiti sul sito ufficiale di Enac o verificare lo stato dei voli tramite i siti web degli aeroporti. Visti i disagi, seppur non sia possibile fare al momento una stima, suggeriamo di conservare tutta la documentazione di viaggio, utile per eventuali richieste di rimborso o reclamo", spiega Andrea Giordano, avvocato specializzato nella tutela del passeggero e co-fondatore con Piero Armetta di Rimborsamitu, portale online che informa i consumatori sui propri diritti e rende facile e accessibile il processo di rimborso. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)